Da quando è uscita sul mercato, Xbox ha sempre dovuto combattere lo strapotere delle console marcate Sony. Una guerra persa generazione dopo generazione, un secondo posto eterno ad ogni console, a parte nella settima generazione. Ovviamente PlayStation vanta un livello di esperienza nel settore assolutamente non paragonabile a quello di Microsoft.
Ci sono divari profondi tra le due console; Sony ha sempre dominato il mercato dei videogame sin dall’uscita della prima Play Station nel 1994. Una diffusione quasi incontrastata dalla concorrenza che pur guadagnando spazio sul mercato, rimaneva sempre all’ombra del colosso nipponico.
Entro la fine di questo anno potrebbero vedere luce le nuove console di Microsoft e Sony, avviando l’ennesima console-war, anche se questa volta la battaglia sembrerebbe diversa. La PlayStation ha da sempre dei punti fermi a suo favore: esclusive, titoli importanti e contenuti in anteprima, oltre ad un mercato molto soddisfatto dei prodotti Sony. Vediamo adesso come ha scelto di combattere questa battaglia Microsoft.
Cambio di tattica per Xbox: più contenuti
Microsoft sembrerebbe aver imparato dalle sconfitte (anche se il secondo posto non è proprio una sconfitta, considerando che il volume di affari ha sempre avuto un trend leggermente positivo per Xbox) scegliendo un approccio differente rispetto al passato. Evitando lo scontro diretto Xbox punta molto sui contenuti; Game Pass è una delle iniziative volte ad attirare utenti finora schierati con Sony offrendo una grande varietà di titoli a prezzi stracciati con alcuni di essi disponibili gratuitamente a rotazione. Questa formula verrà continuata e migliorata per l’arrivo di Xbox Series X, la nuova generazione di Xbox in arrivo per la fine di questo anno.
Una novità arriva per gli amanti dei titoli delle passate generazioni, in quanto si sente parlare di titoli retrocompatibili sia da One che da 360; un repêchage che accontenterebbe molti utenti, offrendo al contempo una scelta di titoli ancora più ampia. Con lo smart-delivery viene garantita la continuità di gioco cross-gen, convertendo i dati di gioco per i titoli che saranno ottimizzati per la nuova generazione.
In un precedente articolo si parlava della criticità che circolava intorno all’argomento framerate. In una dichiarazione è stato il responsabile marketing Xbox, Aaron Greenberg ad annunciare che Serie X renderà i 60fps standard output. La notizia è stata però subito smorzata dalla dichiarazione di Jason Ronald, coinvolto nello sviluppo della nuova console, il quale ha specificato che sebbene i 60fps siano lo standard per Serie X, sarà di chi sviluppa i giochi la scelta di optare per un frame rate superiore ai 30fps. Non ci saranno infatti obblighi per le software house riguardo la scelta del frame rate da adottare. Abbiamo visto questo problema approfondendo le dinamiche in un precedente articolo.
Una comparazione su Xbox One di Forza Horizon 4 riprodotto a 30fps e 60fps; inutile mentire sul risultato di un frame rate più rapido.
Xbox mercury, il nuovo marketplace
Recentemente è spuntata una nuova app Microsoft sul marketplace Xbox; Mercury o project Mercury è il probabile nome del nuovo store online per Xbox. Sembrerebbe quindi un rinnovamento dello store sia per Xbox One che per Serie X.
Questo insieme a Project X Cloud, un sistema per il cloud gaming che permette agli utenti di poter accedere a profilo e salvataggi ovunque e su qualunque Xbox o PC. Una bella comodità per molti che potrebbero partire continuando le proprie avventure in vacanza o a casa di amici senza dover trasportare tutta la console.
Smart-Delivery, questo è il nome dato al progetto che permetterà inoltre di non perdere i propri dati di un titolo che potrebbe uscire per Series X, ma già disponibile per la generazione precedente. Un cross-save generazionale e non di piattaforma che permette il passaggio alla console successiva senza rinunciare ai progressi nei titoli che verranno rieditati per Series X.
Non resta che attendere
Dopo gli errori commessi con il lancio di Xbox One ci aspettiamo che Microsoft sappia dove correggere il suo operato. Molte più informazioni arriveranno dopo l’evento fissato da Xbox per il mese di giugno in cui ci aspettiamo molte altre notizie da poter condividere.
Una notizia non confermata e non smentita è la possibilità di un modello economico della console new-gen di Microsoft: il nome dovrebbe essere Xbox Series S o Lockhart. Quest’opzione consiste in una console inferiore alla Serie X in termini di prezzo e ovviamente di prestazioni. Scelta dettata anche dalla storia delle vendite di Xbox One, che hanno accusato il prezzo più alto della concorrente giapponese, un fattore che incise negativamente sulle vendite iniziali.
Per il lancio di Xbox Series X non esiste ancora una data precisa; la produzione è iniziata come già sappiamo, con un periodo di uscita che potrebbe essere tra ottobre e dicembre 2020.