Si diceva, nella news di qualche giorno fa, che la limited edition del gioco di Holly & Benji (perché per me è quello il nome, non Captain Tsubasa, si sono un boomer) avrà una super versione, dedicata a chi ha il portafoglio a fisarmonica, con calcio balilla compreso, alla modica cifra di poco meno di 2000 cocuzze.
Detto questo mi sono chiesto quali altri giochi hanno fatto delle operazioni simili, con edizioni limitate a prezzi spropositati e al limite della follia umana. Beh, è saltato fuori che Bandai-Namco ha solo sfiorato la punta dell’iceberg e che, in confronto a qualche altro competitor sulla piazza, sono dei pivellini. Eccoti, quindi, 8 Limited Edition, con relativi contenuti, dedicate solamente a chi ha un portafoglio ben fornito. Ah una sola versione per gioco, la più costosa.
Preparati l’American Express Black Version…no, la PostePay Evolution è per pezzenti plebei.
Halo 5: Guardians – 299 €
Partiamo molto easy e man mano ci scaldiamo, con questa edizione di Halo 5 che, tutto sommato, con un po’ di sacrificio, ci possiamo permettere tutti. Comprende, oltre al gioco (grazie), anche una statuetta del Guardian in metallo. Più altre cosucce volte a giustificare le 300 carte di spesa come: un account di prova per 14 giorni di Xbox Live Gold, la steel box, il contenuto digitale di Warzone REQ bundle e sempre digitale, Halo Fall of the Reach Animated Series. Dai, tutto sommato, siamo ancora al limite della decenza.
Final Fantasy XV Ultimate Collector’s Edition – 269 €
Continuiamo con il capitolo che forse ha preso più sputi e pernacchie della saga di Final Fantasy e si gioca la palma del peggior capitolo della serie di sempre, insieme al XIII (dimmi nei commenti qual è il peggior capitolo della saga secondo te).
Per 270 € oltre al gioco in formato fisico, avrai: una statuetta di Noctis di 26 cm, davvero ben fatta e particolareggiata (forse meglio la action figure piuttosto che il gioco), la classica steel box per riporre il disco, diversi contenuti scaricabili come una spada inedita, una colorazione differente per la macchina che usiamo in game e altri due blue ray con colonne sonore, filmati, making of eccetera eccetera…insomma le solite cose, tutto sommato nulla di eccezionale.
Dirt 3 – 299 €
In esclusiva per Gamestop, questa limited per 299 € ci dava anche una riproduzione radiocomandata della Ford Fiesta di Ken Block, la quale aveva un radiocomando da 2.4GHz High Output Radio System, un motore Velineon 380, ruote slick da gymkhana, paraurti anteriore con trattamento a schiuma, sospensioni regolabili in altezza e controlli elettronici modificabili a piacere (tipo la sensibilità dello sterzo e cose così). Non sarà come guidare una vera macchina da rally, ma ci si accontenta.
Resident Evil 6 – 1300 €
Alziamo l’asticella e sfondiamo il muro psicologico dei 1000 € con questa versione del capitolo, probabilmente, meno amato dai fan di Resident Evil: il sesto episodio.
Per la modica cifra di 1300 € ti puoi portare a casa una bellissima edizione contenente la riproduzione del giubbotto di pelle utilizzato da Leon S. Kennedy all’interno del gioco. Una cosa simile era già stata fatta con il quarto capitolo della serie dove davano sempre il giubbotto di pelle, ma diciamola tutta quello di Resident Evil 4, con il collo in pelliccia, era nettamente più figo ed iconico.
Captain Tsubasa: Rise of New Champions (anzi mi rifiuto di chiamarlo così, è il gioco di Holly & Benji) – 1989 €
Qui in questa posizione mettiamo il titolo con cui abbiamo aperto l’articolo. Quello che per noi vecchietti nati nelle decadi ’80 e ’90 è il gioco di Holly & Benji (mi rifiuto categoricamente di chiamarlo Captain Tsubasa!).
Come dicevo nella news, per 1989 cocuzze ti porti a casa: il gioco per la console da te più gradita (Playstation 4, Xbox One, Nintendo Switch), una maglia dove capeggia il 10 di Hutton e diversi contenuti scaricabili tramite DLC. Però il pezzo forte è sicuramente il calcio balilla creato apposta dal francese Renè Pierre. Un oggetto sicuramente da arredamento, dove capeggiano le immagini dell’anime. Creato tutto in metallo e con dieci anni di garanzia. Ci mancherebbe altro per quella cifra voglio anche i biglietti per assistere alla finale di Champions League.
Grid 2 – 145000 €
Nuovo giro, nuova corsa (è proprio il caso di dirlo) con un bellissimo gioco di corse arcade che oltre a farci provare l’ebrezza della velocità virtualmente, ci dava la possibilità di avere una vera macchina da corsa, una BAC Mono. Semplicemente un’auto monoposto in grado di raggiungere i 274 Km/h e di fare da 0 a 100 Km/h in 2,8 secondi. Poi vabbè era compresa anche una Playstation 3 e una tuta da corsa, ma quelli sono contorni.
Dying Light My Apocalypse Edition – 250000£
Si questa la dico in sterline perché era dedicata solo al mercato inglese. Infatti, per la modica cifra di 250000 £, oltre al gioco, agli artwork, ai DLC e tutte le cose che sono veramente troppo mainstream per le limited odierne, qui ci portiamo a casa una riproduzione di un rifugio antizombie situato in Inghilterra…anzi forse è il caso di dire che ci andiamo noi. Hai abbastanza fegato per abitarci?
Beh, direi di sì, perché se dall’esterno sembrerà fatiscente, al suo interno saranno presenti tutte le comodità di un’abitazione moderna: zona giorno con TV, console e home theatre, un bel terrazzo rialzato per sparare agli zombie (oh, dopo la pandemia da Covid-19 non mi sorprenderei) e una camera fornita di armi. Oltre a questo (perché ancora non è finita) gli sviluppatori ci omaggiano anche una serie di lezioni di park our…non si sa mai! Ah, ciliegina sulla torta, anche una scorta a vita di pannoloni per adulti (no, non è una battuta ci sono per davvero). In compenso, questa è una vera limited edition, visto che ha una sola copia al mondo.
Saints Row IV The Super Dangerous Wad Wad Edition – 1000000 $
E chiudiamo con LA limited edition poiché è, probabilmente, la più costosa di sempre. Sì hai letto bene un milioncino di dollari tondo, tondo, per avere in ordine: una Lamborghini Gallardo (naturalmente viola), una Toyota Prius (anche questa viola), una settimana al Jefferson Hotel di Washington, 7 notti a Dubai, un’operazione di chirurgia estetica (perché non puoi non giocare a Saints Row se non hai le tette rifatte), una replica 1:1 della Dubstep Gun e un corso da spia…ah c’è anche il gioco, ma quello non è importante. Non mi meraviglio che dopo questo gioco la casa di sviluppo abbia chiuso per bancarotta.