The Watchmaker è un platform adventure game che mescola diversi stile di gameplay: ci saranno momenti in cui dovremmo esplorare i vasti scenari in stile steampunk, sequenze d’azione in cui combatteremo nemici avendo a disposizione diversi gadget temporali e frangenti in cui risolvere enigmi di ogni tipo. Il tutto in una lotta contro il tempo.
The Watchmaker: storia di un orologiaio contro il tempo
Alexander è un’orologiaio che ha passato la sua intera esistenza a riparare e tenere sotto controllo i meccanismi della sua Torre dell’orologio finché una mattina viene svegliato da una strana voce misteriosa che lo avverte di un malfunzionamento della stessa. Il tempo è impazzito e Alexander si ritrova ad invecchiare velocemente avendo poco tempo a disposizione per riparare il guasto. Per scoprire cosa è successo e riparare il Tempo, Alexander ha a disposizione gadget temporali come il suo guanto magnetico e le bombe del tempo.
The Watchmaker Gameplay: tra ingranaggi ed enigmi da risolvere
In The Watchmaker il gameplay si basa sui rompicapo ambientali e il combattimento contro nemici e boss finali, aggiungendo la caratteristica dell’esplorazione dei vasti scenari che ci si presentano davanti. Durante i combattimenti potremo manipolare il tempo a nostro favore facendolo scorrere all’indietro o fermarlo per alcuni istanti. La barra della salute è alquanto alternativa: infatti la barra energetica di Alexander è rappresentata dall’avanzare della sua età che, una volta raggiunto un certo numero, morirà.
La pubblicazione su consolle a due anni dal lancio
The Watchmaker è stato pubblicato per la prima volta per Pc tramite la famosa piattaforma Steam nel 2018 (qui il link ufficiale alla pagina). Dopo due anni di attività la casa produttrice Micropsia Games, ha deciso di pubblicare il gioco anche per le tre principali consolle: PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch. La scelta di utilizzare anche le console e di ampliare quindi il mercato del titolo, potrebbe donare un nuovo slancio al gioco non avendo riscosso un buon successo. Sicuramente c’è una buona base per un un buon prodotto ma andrebbe, come si legge sul web, ottimizzato e reso più stabile durante il game.