PlayStation 5 è sulla bocca di tutti da prima ancora che la console venisse rivelata, ma dall’evento in cui la piattaforma si è palesata il chiacchiericcio non ha fatto altro che aumentare. Sebbene il design effettivo dell’hardware abbia diviso un po’ l’opinione pubblica, il controller DualSense dal canto suo non ha fatto altro che accalappiare consensi dal primo giorno in cui l’abbiamo visto. Ne ha parlato bene il team di sviluppo di Bugsnax nella sua lunga supercazzola, e allo stesso modo anche Codemasters – al lavoro su DiRT 5 – ha cose buone da dire sui suoi grilletti adattabili.
Codemasters sul controller DualSense di PlayStation 5
In un’intervista redatta da WCCFTech, il direttore dello sviluppo Robert Karp asserisce che l’arrivo delle console di prossima generazione abbia fatto esplodere la creatività dei programmatori di Codemasters. D’altronde, è quel che succede quando nuove tecnologie vengono messe a disposizione dei team di sviluppo (e dei videogiocatori). Si è parlato tanto (e bene) anche di Xbox Series X, ma è stata messa particolare enfasi su PlayStation 5, ultima arrivata in una famiglia di console dall’appeal particolarmente sentito anche da noi. I grilletti di DualSense hanno fatto molto scalpore nel team.
“Quindi quando arrivano nuove conoscenze, hardware e dettagli sulla next-gen, c’è sempre molta trepidazione nello studio. Tutto questo fa scorrere i ‘succhi creativi’ (eufemismo, ndt), generando discussioni su come trarre vantaggio delle diverse funzioni. Quanto abbiamo fatto è stato creare un gioco di qualità per la generazione attuale. Solo allora si guarda come beneficiare della prossima. La potenza ti permette di avere 120 fotogrammi al secondo [su Xbox Series X]. Noi vogliamo i caricamenti rapidi.
Su PlayStation 5, per esempio, ci sono i grilletti adattabili [di DualSense] che potrebbero avere delle implementazioni davvero interessanti – in particolare per le gare. C’è molto entusiasmo e altrettanto chiacchiericcio in merito. Puoi avere un feedback diverso in base alle diverse superfici, e ne abbiamo parecchie. Il feedback tattile ci dà l’importanza di fare qualcosa di nuovo e di diverso, per incrementare l’immersione e il feeling.”
La guerra degli FPS (e non intendiamo gli sparatutto)
In merito alla questione dei 120 fps (frames per second, fotogrammi al secondo, ndr) per DiRT 5 su Xbox Series X, è stato chiesto a Codemasters se anche la versione PlayStation 5 fosse inclusa nel trattamento. Karp, nonostante l’entusiasmo per i grilletti di DualSense, non ha né confermato né smentito.
“Per noi è davvero importante lavorare a stretto contatto con i creatori delle piattaforme ed avere un buon rapporto con loro. Non vogliamo parlare di nulla finché non siamo pronti a farlo. Durante la campagna [promozionale], sia per PlayStation 5 che per DiRT 5, saprete di più in merito.”
Anche la questione del ray tracing, uno dei segnali più significativi del passaggio da una generazione all’altra, è stata toccata durante l’intervista. Tuttavia, nonostante la capacità di PlayStation 5 di gestire l’illuminazione dinamica, la risposta di Codemasters è stata un altro no-comment.
“Sono tutti entusiasti del ray tracing. A livello visivo è indubbiamente d’impatto, ma non abbiamo nulla da dire in merito al momento.”
DiRT 5 è previsto per il 9 ottobre su PC, PlayStation 4 e Xbox One. La pubblicazione della versione next-gen è ancora da confermare, mentre i fan di Google Stadia dovranno attendere fino all’anno prossimo. Sapremo di più sulla versione PlayStation 5 del titolo di Codemasters e del suo utilizzo dei grilletti di DualSense nell’arco dei prossimi mesi.