The Last Of Us Parte 2 è un trionfo di vendite. Il capolavoro di Naughty Dog avrebbe già piazzato più di 4 milioni di vendite, attestandosi in cima alle classifiche di quasi ogni singola nazione. Arrivati a questo punto, a bocce ferme, e soprattutto dopo aver provato con mano il sequel delle avventure di Joel uscite 7 anni fa su di un’altra generazione, viene quasi da sorridere pensando ai vari tentativi di sabotaggio a cui abbiamo assistito nelle settimane precedenti al day one.
Ripercorrendo brevemente la storia, abbiamo avuto di tutto: in principio furono le accuse di crunch (tema molto caldo nell’industria dei videogiochi, ancora orfani di veri e propri sindacati), seguite dalle minacce rivolte alla persona di Neil Druckmann, lo spoiler sul finale trapelato in rete da due dipendenti di Naughty Dog stessa, fino ad arrivare alla review bombing su Metacritic una volta uscito il gioco.
Penso siano stati giorni difficili per Druckmann, ma credo che tutti immaginassero la bontà del titolo che ci avrebbe atteso il 19 giugno. E così è stato, frantumando ogni record di prenotazioni su Amazon, attestandosi ad esclusiva PlayStation 4 più venduta di sempre (superando titoli del calibro di Spiderman, Uncharted 4 e God Of War) e, in barba al bigottismo, riuscendo anche a sensibilizzare una parte del pubblico (di sicuro non in medio oriente) sull’omosessualità.
Adesso la maggior parte di noi ha visto i titoli di coda e, dopo giorni, ancora si percepisce quella sensazione di vuoto. Vuoto che, purtroppo, non vedremo colmato da un DLC narrativo in stile Left Behind come fu per il primo capitolo della saga.
La dichiarazione di Neil Druckmann su The Last Of Us Parte 2
Infatti lo stesso Druckmann, in un’intervista con Kinda Funny, ha rivelato: “No, with Last of Us i think we had some Season Pass or something that said ahead of time we have some story DLC–no there’s no plans for that.”
Un vero peccato dato il gran numero di nuovi personaggi introdotti che avrebbero sicuramente giovato di un approfondimento del proprio background. Naughty Dog, però, ci tiene a precisare di nuovo che presto sarà disponibile una modalità online, come annunciato tramite un post su Twitter di qualche mese fa.
An update regarding multiplayer: pic.twitter.com/CUd98LgJGC
— Naughty Dog (@Naughty_Dog) September 27, 2019
Non è dato sapere che tipo di modalità sarà: se PvP, PvE o altro. Potrebbe addirittura essere un gioco standalone. La data papabile in cui potremo vedere questa misteriosa modalità, a detta di molti, dovrebbe essere il lancio di PlayStation 5 e quindi contestuale ad un update del titolo per la next-gen.