Un tweet da parte di Joe Skrebels, noto redattore di IGN, ha affermato che il bambino, insieme al personaggio di Giancarlo Esposito, nella copertina Far Cry 6, potrebbe essere una versione giovane di Vaas Montenegro, il villain di Far Cry 3, rendendo, quindi, Far Cry 6 un prequel a tutti gli effetti.
Come puoi notare nel tweet qui sotto, il ragazzino chiamato Diego, ha una cicatrice molto simile a quella di Vaas, il quale è stato da sempre uno dei cattivi più apprezzati della serie Far Cry.
So. Is Diego in Far Cry 6 meant to be a young Vaas from Far Cry 3? pic.twitter.com/4trOhRtEhy
— Joe Skrebels (@2plus2isjoe) July 10, 2020
Da notare che il personaggio non ha questa cicatrice nel gioco, tuttavia nella rappresentazione live action, l’attore Michael Mando, il quale da le fattezze a Vaas Montenegro, durante la preparazione, ne ha messa una sul sopracciglio destro, proprio come Diego.
Quando Skrebels ha twittato la cosa, i social sono impazziti e hanno ripreso le parole di Michael Mando, di aprile, il quale esprimeva la voglia di riprendere i panni di Vaas Montenegro e ritornare nell’universo di Far Cry. Scriveva:
“Vaas is my spirit animal – having co-created that character is something that will always be dear to me. I still get recognized as Vaas, and I still feel the outpouring of love for that character – makes me very happy. Who knows… maybe I will reprise the role very soon? :p Thank you for watching xo”
tradotto
“Vaas è il mio spirito animale – Ho co-creato il personaggio ed è qualcosa che mi sarà sempre caro. Vengo ancora riconosciuto come Vaas e sento che c’è molto amore per quel personaggio – mi fa sentire davvero felice. Chi lo sa…magari riprenderò il ruolo molto presto? :p Grazie per la visione xo”
Se non bastassero queste supposizioni anche Polygon, noto sito americano, ci mette del suo puntando sul fatto che Giancarlo Esposito e Michael Mando hanno già lavorato insieme sul set di Better Call Saul e che, magari, avrebbero avuto il tempo, tra una scena e l’altra, di prendere parte anche a Far Cry 6.
Sono tutte supposizioni, senza fondamento, quindi non ci resta che aspettare e vedere che succede.