L’annuncio è arrivato. Dopo alcune settimane dal leak di giugno, nella giornata di sabato 11 luglio, EA Sports ha annunciato ufficialmente il nuovo capitolo del suo titolo dedicato all’Ultimate Fighting Championship: UFC 4. Il gioco debutterà su PlayStation 4 e Xbox One il prossimo 14 agosto. Gli atleti di copertina sono il campione UFC dei pesi medi, Israel Adesanya, e quello dei pesi welter, Jorge Masvidal.
Bonus preordine e cross-gen
Electronic Arts non ha rivelato ufficialmente l’uscita del titolo sulle console di prossima generazione, PlayStation 5 eXbox Series X. Lo ha fatto però la ESRB, Entertainment Software Rating Board, quelli del PEGI in copertina che suggerisce l’età consigliata per giocare al titolo, insomma. La società ha infatti creato un rating anche per la versione del videogioco per le console in uscita al termine di quest’anno. Per tal motivo, possiamo stare abbastanza sicuri che il titolo sarà cross-gen.
Chiunque preordini il titolo riceverà, assieme ad esso, gli immancabili bonus preorder che ormai accompagnano qualunque uscita AAA; nel caso di UFC 4 si tratta di due noti pugili: Tyson Fury e Anthony Joshua; un pack di personalizzazione per le risse da cortile – di cui parleremo tra poco – e altri accessori cosmetici denominati pack di personalizzazione Kumite. Altri bonus sono previsti per chi acquisterà il titolo tramite l’apposito link pubblicitario su UFC 3. Nello specifico, chiunque utilizzi questo metodo di acquisto, riceverà uno sconto del 10% sul prezzo, la possibilità di utilizzare la leggenda delle arti marziali Bruce Lee e 500 UFC Points, la valuta di acquisto in-game.
UFC 4, l’esaustiva modalità carriera
EA Sports si è concentrata sull’azione, nello sviluppo di UFC 4. Il giocatore, con il suo lottatore personalizzato, potrà progredire nella carriera all’interno della lega in maniera completamente nuova. Le meccaniche di takedown e combattimento a terra sono state profondamente rinnovate, così come le ambientazioni e le meccaniche delle schermaglie ravvicinate. L’impegno degli sviluppatori è stato quello di rendere UFC 4 il miglior titolo di arti marziali miste mai uscito.
La scalata alla gloria da amatore a superstar indiscussa della UFC sarà molto più godibile che in passato all’interno della nuova modalità carriera, più ricca e completa che mai. In UFC 4 si potranno costruire intriganti backstories per il nostro lottatore e osservare da vicino come esse influiranno sullo sviluppo del suo sistema di combattimento e della sua carriera. Ogni pugno messo a segno, ogni takedown eseguito alla perfezione, istruiranno il nostro alter ego virtuale in quella specifica abilità. Lo skillset del lottatore si sviluppa a seconda di come il giocatore lo utilizza.
Alleanze, rivalità, categorie di peso, pressoché ogni aspetto della vita e della carriera di un lottatore sarà personalizzabile, assicurandoci la possibilità di creare numerose carriere, estremamente differenti tra loro.
Numerose novità
Oltre che nelle arene, in UFC 4 potremo combattere anche al di fuori di esse, in 4 ambientazioni completamente nuove: il cortile (backyard), il Kumite, lo UFC Apex e Action Avenue. Chiunque non voglia dedicare il suo tempo alla modalità carriera o abbia voglia di manifestare al mondo il proprio valore, potrà giocare online nelle modalità battaglie blitz e campionato mondiale online, per dimostrare davvero di essere il migliore. Il gioco comprende più di 120 emoticons e oltre 1600 pezzi di equipaggiamento personalizzabile, per creare l’immagine del lottatore che preferiamo.
UFC non ha la risonanza mediatica di cui godono, ad esempio, i titoli di wrestling della WWE o quelli dedicati al pugilato, i quali comunque non se la passano troppo bene in questo momento, resta però una saga piacevole e divertente per chiunque apprezzi una buona scazzottata. Un roster ricco di grandi campioni, animazioni fluide e gradevoli, grafica di buon livello; UFC ha sempre dimostrato di essere un bel gioco e con UFC 4, EA Sports sembra aver fatto le cose in grande.
Un titolo di arti marziali miste come UFC non ha certo l’appeal dei puri videogiochi picchiaduro, anche perché si tratta di una simulazione sportiva e realistica, non di un beat em’up da sala giochi. Si tratta però comunque di un gioco fresco, coinvolgente e dall’alto livello di sfida.