I titoli indie, che siano capolavori oppure no, ci hanno abituato a cambiamenti repentini per quanto riguarda date d’uscita e tappe nella produzione. Sable non fa eccezione, gli sviluppatori hanno infatti comunicato una nuova, possibile data di rilascio nel 2021.
A tutti gli effetti non possiamo imputare esclusivamente alla volontà dei creatori eventuali ritardi, molto spesso queste produzioni hanno un percorso travagliato e per arrivare anche solo ad una data o perlomeno ad una finestra di lancio devono superare numerose difficoltà. Problemi di budget, team in crisi creativa o pressioni eccessive da parte dei produttori sono solo degli esempi per capire quanto in effetti l’uscita di un titolo valido sia un percorso ad ostacoli per un piccolo team.
Sable è un progetto partito nel “lontano” 2018, con ottime prospettive e una community che da sempre ha mostrato un grande interesse per le ambientazioni e in generale lo sviluppo del gioco. Il team ha precisato sin dall’inizio che sarebbe stato un processo lungo, promettendo una realizzazione il più possibile fedele ai progetti originali.
Possiamo infatti definire una serie di elementi che hanno ispirato Sable, in particolare il titolo deriva dall’estetica dei fumetti del famoso disegnatore francese Moebius. Un artista che ci ha regalato capolavori del disegno come il ciclo de L’Incal, in collaborazione con un altro grande visionario, il noto regista Alejandro Hodorowski.
Nel titolo indie poi troviamo numerosi altre rimandi come quelli verso il famigerato studio Ghibli, la casa di produzione di Hayao Miyazaki. Con tali riferimenti non possiamo che rimanere intrigati da Sable, ma cerchiamo di capire qualcosa sul gameplay. Dalla pagina di Steam possiamo avere qualche indizio su cosa saremo e quale sarà lo scopo del gioco :
“Segui Sable nella sua Planata, un rito di passaggio in cui attraverserà vasti deserti e paesaggi costellati di relitti di astronavi. Esplora il deserto seguendo il tuo ritmo sulla tua hoverbike, scala rovine monumentali e incontra altri nomadi nelle terre selvagge mentre sveli misteri dimenticati”
Appare chiaro come una delle componenti fondamentali del gameplay sarà l’esplorazione, con un ritmo che si mostra da subito rilassato. In effetti basta anche solo dare un’occhiata al breve trailer di presentazione per rimanere affascinati dalla creazione degli autori.
Come sempre possiamo solo aspettare che il loro lavoro veda la luce entro la nuova data prevista, sperando che mantenga le promesse e sia in un certo modo fedele alla sua ispirazione originale, senza dubbio coinvolgente.