Tra i titoli maggiormente attesi dell’ultimo Xbox showcase del 23 luglio c’era ovviamente quell’Halo Infinite di cui si sono visti diversi trailer negli scorsi mesi ma che ci si attendeva di vedere in un corposo gameplay per capire quali sarebbero stati gli elementi di novità del gioco.
La serie Halo rappresenta senza dubbio un’icona sia del mondo degli fps nello specifico sia del mondo Xbox più in generale, accompagnando le console Microsoft fin dalla sua prima incarnazione nel 2002.
Nell’evento della scorsa settimana gli indugi sono stati rotti immediatamente, quando la conferenza è cominciata proprio con il gameplay dell’atteso titolo di 343 Industries, in cui venivano mostrate le sequenze iniziali del gioco.
Tuttavia l’hype, che fino a quel momento tra gli appassionati era alle stelle, è scesa drammaticamente dopo pochissimi minuti non appena ci si è resi conto della non certo esaltante qualità grafica che Halo Infinite offriva e che era ben lontana da quella attesa: texture scialbe, effetti di luce poveri e in generale una resa tecnica che è sembrata essere decisamente più da current che da next gen.
Abbiamo certamente avuto modo di apprezzare la nuova struttura open world, che per la prima volta offre nel celebre sparatutto la possibilità di esplorare completamente la mappa di gioco, oltre all’inserimento di un’interessante feature come quel rampino che consente una verticalità mai vista prima nella saga.
Insomma le reazioni generali sono state di una certa perplessità, in particolare perché dal lato tecnico ci si aspettava francamente molto di più.
Halo Infinite: la questione audio
Proprio in merito all’aspetto tecnico sono intervenuti gli sviluppatori di 343 Industries che, per bocca di Chris Lee, hanno voluto dire la loro per spiegare meglio i motivi di quello che abbiamo visto durante la presentazione: in primis, il capo del team di sviluppo ha suggerito di guardare il video in 4k e 60 frame al secondo, anche se in realtà non sappiamo bene in che modo questo possa cambiare le cose.
In più, lo stesso Lee ha parlato della qualità audio, ricordando che la colonna sonora è curata dai compositori Curtis Scweitzer e Gareth Coker, e si è poi soffermato sugli effetti sonori che saranno in grado di sfruttare appieno il nuovo hardware di Xbox Series X.
Insomma, se siamo rimasti un po’ delusi dalle prime immagini in game di Halo Infinite, non dobbiamo perdere completamente la speranza sulla qualità finale del titolo.