L’avventura di Jin Sakai è uscita solo il 17 luglio ma i giocatori sono già stati rapiti da quel Giappone feudale che i ragazzi di Sucker Punch Production sono riusciti a raccontare tanto bene in un misto fra misticismo e Bushido.
Sony ha rilasciato di recente alcuni dei numeri ottenuti dai videogiocatori nei primi dieci giorni successivi al day-one, ribadendo ancora una volta che c’è una differenza abissale fra un gioco che vende tanto e un gioco che piace tanto.
Le statistiche di Ghost of Tsushima
La presenza di varie attività che si discostano dai classici combattimenti all’arma bianca permettono ai videogiocatori di prendersi una pausa dalla lotta contro l’invasione mongola e consentono di dilettarsi con la scrittura o la musica:
- Sono state ben 28 milioni le canzoni che sono state suonate dal flauto di Jin
- Seguono i 14.2 milioni di Haiku dal cuore e dalla penna del protagonista
- Il nostro samurai ha deciso di darci un tagli affettando ben 17.1 milioni di canne di bambù
Per quanto riguarda le attività più classiche per gli standard di un gioco action le statistiche sono ancora più strabilianti:
- 57.5 milioni di duelli sull’isola di Tsushima
- i nemici svenuti in preda al terrore sono ben 139.4 milioni
Questi sono solo alcuni dei numeri che dimostrano quanto i videogiocatori si siano immersi completamente nel protagonista di Ghost of Tsushima imbracciando la via del samurai in ogni suo aspetto.
Il titolo grazie al suo combat system molto dinamico e i paesaggi mozzafiato che ci regala l’isola di Tsushima è riuscito a crearsi una solida fanbase di appassionati a solo pochi giorni dopo la sua uscita.