Xbox Series X o PlayStation 5, questo è il dilemma. La next-gen è alle porte ormai; chiusi gli ombrelloni e sgonfiati i materassini, non mancherà poi molto perchè finalmente Sony e Microsoft lanceranno sul mercato le loro console. In questa calda estate ogni giorno praticamente ci sono rivelazioni più o meno gradite sugli sviluppi delle due console.
A volte si scopre qualcosa sull’hardware, altre volte si dà ascolto ad un rumor di qualche affidabile leaker; ci sono indiscrezioni sullo stato dello sviluppo della console o di un gioco first party. Siamo costantemente sottoposti ad aggiornamenti che fanno oscillare (non per tutti) l’ago della bilancia tra PlayStation 5 e Xbox Series X.
Le differenze di mercato
Questa “battaglia” potrebbe assumere nuove dimensioni rispetto alle precedenti generazioni; Xbox Series X sembra meno interessata alla vendita delle console in quanto sta scommettendo molto sulla fornitura di un servizio multi-platform per i videogame (vedi Xbox Anywhere).
Sony d’altro canto sembra l’arrogante campione in carica che si scompone poco o niente di fronte al guanto della sfida lanciato da Redmond. Una sicurezza ben fondata visti i record di vendite e un quasi totale monopolio nel mercato videoludico.
Tanto si è discusso di quale sia l’hardware migliore, la scelta più azzeccata in base alle nostre necessità da gamers, che molti hanno scordato un dettaglio (quasi) fondamentale; una volta presa la nostra nuova console, che controller ci troveremo per le mani?
L’importanza di chiamarsi gamepad
Il controller, gamepad o joypad sarà il nostro strumento una volta accomodati sul divano/poltrona. Senza di esso possiamo fare ben poco, anzi, possiamo solo guardare la TV effettivamente.
Le nostre mani saranno “costrette” ad impugnare il controller durante le sessioni di gioco, e come abbiamo già visto, il nostro strumento principale è anche il nostro primo compagno di gioco. La sua ergonomia, praticità ed efficienza saranno parte integrante dei nostri successi, come dei nostri calli.
Dopo che ci siamo letti una marea di articoli su hardware, esclusive, ancora hardware e rumors o leak di vario genere, è ora di parlare di quale controller PlayStation 5 e Xbox Series X proporranno ai loro utenti.
PlayStation 5, il nuovo DualSense
PlayStation è un nome e una garanzia nei videogame; la console più blasonata dell’impero videoludico, una supremazia che non teme la concorrenza fin dalla sua uscita nel 1994.
PlayStation 5 ha rinnovato il DualSense, dandogli una bicromia accattivante in bianco e antracite, un design più tondeggiante rispetto al precedente. Ci sarà una nuova tecnologia a gestire le vibrazioni aumentando il realismo delle sensazioni trasmesse dal controller.
I grilletti saranno adattivi, rispecchiando meglio le azioni del nostro personaggio durante la partita; il pulsante “condividi” diventa “crea” presumibilmente darà la possibilità di creare appunto clip o catturare screenshot in maniera più rapida ed intuitiva.
La durata della batteria interna è migliorata e il controller della PlayStation 5 si caricherà con un cavetto usb type-c invece di microusb come nel DualSense della Playstation 4. Un microfono integrato si aggiunge alle dotazioni del controller, rendendo così possibile parlare con i propri amici senza ricorrere alle cuffie, e usare alcuni comandi vocali per interagire con la console.
Xbox Series X, un controller quasi Elite
Il controller Xbox è uno dei migliori e più diffusi gamepad al momento disponibili. Una forma molto ergonomica e la compatibilità con PC e smartphone hanno contribuito alla sua diffusione. Il controller Xbox Series X parte da questo modello, migliorandolo come fa la concorrente Playstation.
Un passo avanti per l’ergonomia, grazie ad una forma più affusolata promette una presa migliore anche per le mani dei più giovani; la superficie dei grilletti ruvida per evitare che le dita scivolino. Anche il d-pad è stato rivisitato, prendendo spunto da Xbox Elite, il controller professionale di Microsoft.
La compatibilità è migliorata grazie a BTLE (Bluetooth Low Energy) con PC, Android e iOS, confermando l’ampia versatilità del controller. Il protocollo Xbox Wireless Radio garantirà una retrocompatibilità anche con Xbox One oltre a offrire una latenza minore.
Una nota di disappunto per le batterie; sebbene sia disponibile la batteria estraibile e ricaricabile, già vista nei modelli precedenti, il controller Xbox Series X è affezionato alle batterie AA. Questa scelta a detta di Redmond è dovuta al fatto che una larga fetta di gamer predilige le stilo a quella integrata.
In ogni caso sarà possibile scegliere tra batterie usa e getta, o le stesse in versione ricaricabile se non si sceglie di prendere la batteria estraibile; sia le ricaribili che la batteria per il controller saranno alimentate da un cavo usb type-c anche senza caricabatterie esterno.
Viene aggiunto un tasto per la creazione di clip e screenshot direttamente sulla scocca in modo da semplificare creazione e condivisione dei contenuti. Se non fosse per il vano batterie, questo controller inizia ad assomigliare sempre di più alla serie Elite offerta da Xbox.
Conclusioni
Ovviamente è inutile sbilanciarsi ora senza avere tra le mani i diversi controller da testare; da un lato Playstation 5 offre un DualSense migliorato e rinnovato, dall’altro Xbox Series X propone un quasi-Elite che non riesce a separarsi dalle batterie stilo.
La scelta sarà dettata dai voleri dell’utenza, ma ricorda molto la motivazione che non ha portato a una batteria estraibile la scorsa generazione. La decisione, sorvolando le richieste della community, potrebbe essere molto discutibile, in quanto una batteria estraibile se non addirittura integrata sarebbe l’opzione più comoda e soprattutto ecologica.
PlayStation invece si presta ad una tecnologia migliore, sebbene molti suoi utenti abbiano optato per controller di altre case tra cui la concorrente Xbox oltre alle opzioni diverse scuf disponibili sul mercato.