Ebbene sì, ci siamo. Nonostante Yakuza sia una saga videoludica dallo stile particolarmente “giapponese”, nel senso più positivo possibile, tanto che il gioco di cui stiamo per parlare è già uscito nel paese del Sol Levante da molti mesi, non manca di preziosi estimatori anche all’estero, incluso il sottoscritto. Ora, finalmente, noi fan potremo goderci un nuovo capitolo, anche se forse ci aspetta un’esperienza diversa dal solito.
Il trailer
Come è già possibile vedere dal trailer (ma anche da video e notizie trapelate dal Giappone) questo gioco sarà molto diverso dai precedenti capitoli, sia a livello di gameplay che di storia. In realtà, Yakuza è una saga molto particolare, caratterizzata da continui cambiamenti e aggiunte, con modalità uniche o più o meno ricorrenti in ogni capitolo. Tuttavia pare che stavolta il cambiamento potrebbe far storcere il naso ai fan veterani: pare che il protagonista non sarà più Kiryu Kazuma. Infatti, benchè presente nel gioco, assieme ad altri personaggi storici, egli sarà sostituito da Ichiban Kasuga, un personaggio totalmente diverso, sotto ogni punto di vista.
Ma la next gen?
La vera novità sta non soltanto nel fatto che, finalmente, abbiamo una data precisa per tutte le piattaforme correnti (PC, PlayStation 4 e Xbox One), cioè il 13/11/2020. Infatti, a fine trailer, compaiono due interessanti notizie. La prima è che Yakuza: Like a Dragon, anche noto come Yakuza 7, uscirà per Xbox Series X sempre a Novembre. Ciò lascia veramente pochi dubbi circa il fatto che la nuova console Microsoft possa uscire prima di Natale. Inoltre c’è un enigmatico “coming soon for PlayStation 5″. La console Sony uscirà quindi dopo la nuova Xbox? Oppure è semplicemente previsto un accordo di esclusiva temporanea fra Microsoft e Sega?
Yakuza 7 sarà un fallimento?
Siamo portati a pensare che questo capitolo della fortunata saga nipponica possa rivelarsi un grosso NO, a causa di un gameplay e di un’atmosfera che rischiano di far scadere nel trash un tipo di videogioco che ha sempre messo in un difficile equilibrio serietà e scanzonatezza. E, se è vera l’ipotesi dell’accordo per l’esclusiva temporanea con Xbox, potrebbe voler significare che questo odore di fallimento è stato captato anche da Microsoft che, in questo modo, si beccherebbe tutte le vendite occidentali dovute puramente all’hype, lasciando alla PlayStation 5 le briciole, una volta che, eventualmente, il pubblico si sarà reso conto di non apprezzare il prodotto Sega. Ma, se siete fiduciosi in questo sequel, potete sempre preordinarlo su Steam.