Nonostante Xbox abbia smentito di recente le voci secondo le quali, il servizio multiplayer Microsft sarebbe diventato totalmente gratuito, potrebbe comunque esserci una recondita possibilità che questa opzione venga implementata su giochi come Fortnite e Apex Legends, cioè titoli gratuiti full multiplayer.
Pochi mesi prima, alcuni rumor, provenienti dal caporedattore di GamesBeat, Jeff Grubb, si diffusero all’interno del web. Secondo Grubb, Microsoft aveva intenzione di accantonare il suo abbonamento multiplayer, Xbox Live Gold, data la rimozione del pacchetto annuale dallo store Microsoft. Tuttavia non molto tempo dopo, l’azienda statunitense ha smentito tali voci, dichiarando che non avrebbero mai rimosso il servizio Live Gold, nemmeno per i giochi multiplayer gratuiti.
Un’ipotesi azzardata
Con quel diniego ufficiale da parte di Microsoft, le voci sembrarono placarsi, ma recentemente, Jeff Grubb ha puntato nuovamente il dito contro il servizio multiplayer dell’azienda statunitense affermato che, come per l’annuncio di Xbox Series S, la rimozione del servizio in abbonamento per i titoli gratuiti per ora è stato solo rimandata, non annullata.
Same thing that happened to the Series X price and release date, and the series S itself, and the Game Pass news.
— Grubb (@JeffGrubb) September 8, 2020
Sono passati anni da quando Sony decise di non addebitare l’abbonamento PlayStation Plus a tutti quegli utenti che giocavano a titoli multiplayer gratuiti come Fortnite o il recente Call of Duty: Warzone e questo è senza ombra di dubbio un punto di forza della console giapponese.
Dal punto di vista delle vendita e del risparmio vincono tutti. Sony piazza sempre più console all’interno delle case e i giocatori non devono fare altro che installare il gioco e giocare, senza alcun abbonamento. Sicuramente una mossa vincente da parte dell’azienda giapponese.
Nonostante la politica pro-player adottata di recente da Microsoft sembri smuovere gli animi di molti appassionati del medium, l’azienda statunitense sa benissimo che questo piccolo sassolino nella scarpa le fa perdere una grossa fetta di pubblico. È anche vero che a livello di introiti, permettere a centinaia di migliaia di utenti Microsoft di giocare a titolo free-to-play multiplayer senza abbonamento, vuol dire perdere un ingente quantità di denaro che entra direttamente nelle tasche dell’azienda, senza passare per microtransazioni interne ai titolo stessi, ma ne vale la pena?
Sicuramente se rendesse free il multiplayer di titoli tipo Call of Duty Warzone, Microsoft potrebbe iniziare a gareggiare alla pari contro l’arcinemico giapponese, ma come ribadito più volte da Spencer, Xbox non sembra interessata alla buon vecchia console war.
Se ti sei perso l’annuncio della nuova Xbox Serie S, ti rimando a questo articolo in cui troverai tutte le informazioni più succose sulla nuova console Microsoft. La nuova generazione aspetta, novembre 2020 potrebbe essere l’anno della svolta per il medium video-ludico ed Halo infinite sarà l’apripista della nuova generazione per la console americana.