Nella mia carriera da videogiocatore ho sempre messo il gameplay di un titolo al primo posto rispetto a tutto il resto.
Oggi, con la recensione di Her Majesty’s Ship, questa mia convinzione mi si è ritorta contro.
L’Indie sviluppato dal lavoro congiunto dei due studi, Every Single Soldier e Wastelands Interactive, dimostra palesemente come NON servano un comparto grafico ultra-pompato nè una storia impegnata e coinvolgente per rendere un videogioco un prodotto di buon livello.
Tuttavia, dimostra anche che senza un buon gameplay, non ha proprio senso produrre un videogioco.
Ma vediamo ora come dimostrare queste mie affermazioni, addentrandoci nella recensione di Her Majesty’s Ship.
Comparto Tecnico poco appariscente, ma almeno funzionale
Te lo dico subito, se vuoi una perfetta riproduzione in scala 1:1 di un mezzo di trasporto, puoi tranquillamente chiudere la recensione ora e andare a giocare a Microsoft Flight Simulator (qui la nostra recensione); se invece apprezzi la grafica cartoon che non si prende troppo sul serio, sei nel posto giusto.
In Her Majesty’s Ship non c’è spazio per il realismo grafico; questo ovviamente non è uno svantaggio a prescindere, dal momento che la realizzazione tecnica del titolo è comunque molto ben curata e dettagliata, soprattutto per quegli elementi che servono a far immedesimare il giocatore nei panni del comandante della nave.
Praticamente ogni “stanza” della nave, compresi gli elementi d’arredo, hanno la loro personalità, contribuendo a rendere immersivo il contesto di gioco.
Peccato solo per la silhouette della nave, che, per quanto anch’essa ben dettagliata, rimarrà la stessa per tutta la durata del titolo, indipendentemente dallo sviluppo delle sue caratteristiche.
Un po’ anonimi i membri dell’equipaggio, che tuttavia impattano relativamente poco con lo scenario proposto, il quale non gode di animazioni profonde e interessanti da vedere.
Il comparto sonoro di Her Majesty’s Ship si spacca praticamente in due parti contrapposte:
- Effetti Sonori di altissimo livello, differenti per ogni singola azione, che aumentano l’immedesimazione durante le fasi sia Action che Gestionali del titolo. Prevaricando sempre le musiche presenti all’interno del gioco, sono la vera “colonna sonora” di Her Majesty’s Ship.
- Per contro abbiamo musiche anonime, che, fortunatamente, lasciano sempre spazio agli effetti sonori, i quali le superano sia in qualità che in presenza all’interno del titolo.
Dunque ti hanno messo a capo di un vascello militare… e ora che si fa?
In Her Majesty’s Ship non è presente una vera e propria trama. Il tuo scopo,una volta preso possesso della nave in qualità di “Capitano”, sarà quello di scalare le gerarchie militari fino al grado di “Ammiraglio della Flotta”.
Ecco, il contenuto di Her Majesty’s Ship è tutto lì, nel “tempo che intercorre tra la tua prima volta sul ponte di comando, alla tua ultima battaglia alla guida di un esercito navale”. Ma come fare tutto ciò, peraltro da solo ?
Il gameplay di Her Majesty’s Ship è tanto semplice da capire quanto complesso da mettere in pratica.
Durante il gioco aumenterai di grado, questo ti darà la possibilità di apportare dei miglioramenti, sia alla tua nave che alla tua ciurma.
Il tutto si tradurrà in un miglioramento delle abilità combattive e gestionale della nave stessa.
Come accade in molti titoli che ibridano più meccaniche di gioco, anche in Her Majesty’s Ship abbiamo una fase gestionale più complessa ed una fase action/di combattimenti navali che serve a spezzare il ritmo del gioco.
Mentre prendere a cannonate le navi nemiche non sarà altro che un banale diversivo, una volta in porto, o comunque al di fuori delle battaglie, avremo tutta una serie di parametri da tenere sott’occhio: bisognerà nutrire l’equipaggio e tenerne alto il morale, occuparsi della nave in termini di “salute” e rifornirne l’inventario, decidere come impiegare la ciurma e se addestrarla militarmente, etc.etc.
Her Majesty’s Ship è uno dei migliori esempi di titoli “Easy to Learn, Hard to Master”.
Ma Her Majesty’s Ship è un prodotto ben confezionato e di cui si consiglia l’acquisto ?
Mi duole dare una risposta negativa in tal senso. Intendiamoci, rimango fermamente convinto di quanto detto nell’introduzione di questa recensione, così come non mi rimangio di certo quanto detto di buono sul titolo in questione.
Il problema è che Her Majesty’s Ship prende tutte le sue ottime intuizioni a livello di gameplay e le rovina togliendo loro profondità.
Innanzitutto, per essere un titolo prettamente single-player (non esiste nessuna modalità multiplayer e/o online); inoltre Her Majesty’s Ship manca di contenuti, offrendo nulla di più che una fase action da Mobile Game, ed una fase gestionale che si risolve in troppi pochi “click”.
Her Majesty’s Ship commette il grave errore di trascurare quelli che dovrebbero essere i suoi punti di forza, ovvero rendere al meglio (in maniera anche e soprattutto visiva) la parte gestionale della nave.
Che dire, un titolo altamente promettente, che però si perde in un bicchiere d’acqua…