Ormai ci siamo, dopo il reveal del prezzo e la conseguente apertura dei preordini (che hanno letteralmente gettato nel panico tutti gli appassionati che hanno tentato di accaparrarsene una al day one), è solo questione di tempo prima che PlayStation 5 entri nelle nostre case. Dato che ormai buona parte delle informazioni sulla console di casa Sony sono state rese pubbliche… non ci resta che fantasticare su ciò che ancora non potrebbe essere annunciato!
I leak delle ultime ore infatti si stanno concentrando su brevetti e funzionalità che potrebbero essere effettivamente presenti sull’attesissima console. Una delle prime caratteristiche in questione è venuta a galla nelle ultime ore grazie a Tidux, personalità nota nell’ambito di leak e rumor riguardanti l’universo PlayStation. Tidux si è limitato a pubblicare un tweet privo di alcun commento, ma la natura della feature rimane comunque inequivocabile:
Cross-Gen party chat:
•"Message and voice chat with friends across PS4, PS5 and PlayStation App."— Tidux (@Tidux) September 29, 2020
Pare infatti che con l’avvento della next-gen la funzionalità party diventerà cross-gen, di conseguenza le chat vocali potranno includere utenti sia PlayStation 4 che PlayStation 5. Può sembrare una feature da poco, ma indirettamente potrebbe confermare la gestione di titoli online che approderanno anche su next-gen, sarà infatti vitale per gruppi di giocatori di battle royale come Fortnite o Apex Legends per esempio, continuare a usufruire della versione party anche da piattaforme diverse, e questo potrebbe anche confermare l’approccio che Sony adotterà nei confronti del cross-play tra le varie gen.
La altre informazioni arrivate nelle ultime ore per PlayStation 5 provengono direttamente da Reddit, in particolare dall’utente Kgarvey. Analizzando alcuni messaggi d’errore l’utente ha capito che i titoli di attuale generazione subiranno aggiornamenti periodici su next-gen (come accade già sulle console di casa Microsoft), in questo modo la libreria di titoli retrocompatibili si andrà man mano ampliando; alcuni titoli poi potrebbero anche funzionare senza ricevere aggiornamenti software, ma non è ancora chiaro come (presumibilmente potrebbero essere titoli di vecchie generazioni già presenti nel catalogo di PlayStation Now).
Per quanto riguarda i servizi online, Sony sembra aver preso spunto dal servizio Nintendo Switch Online, che permette sia un abbonamento per singolo giocatore che uno familiare che può comprendere fino a otto persone; in particolare, l’account sharing di Sony potrebbe permettere fino a due persone della stessa famiglia di condividere libreria e abbonamenti online. Questa mossa potrebbe non solo rendere ancor più appetibile l’iscrizione ai servizi online di casa Sony, ma potrebbe dare anche un colpo definitivo a quel poco che rimane della pirateria, infatti su PlayStation 4 è molto diffusa la pratica dell’account sharing illegale.
E sempre a proposito di pirateria, a quanto pare una nuova funzione permetterà a titoli e software di rilevare la presenza di un DualSense con tutte le proprie caratteristiche, nel caso in cui fossero collegate periferiche di terze parti non autorizzate il titolo in questione verrà interrotto, impedendo così l’utilizzo di hardware non autorizzato.
Gli ultimi dettagli che sono venuti a galla nelle ultime ore rigurdano il lato software e la cosiddetta quality of life dell’ecosistema. Analogamente a quanto accade con PlayStation 4 Pro che presenta una Modalità Boost, anche su PlayStation 5 sarà presente una modalità analoga che andrà a incrementare le prestazioni dei titoli che la potranno sfruttare. Per quanto riguarda invece i miglioramenti ai servizi offerti potrebbe fare la propria comparsa la wishlist, feature già presente sull’attuale PlayStation Store in cui alcuni titoli possono essere segnati come Preferiti, ma che potrebbe presentare nuove caratteristiche.
La next-gen è ormai alle porte! Resta con noi per scoprire tutte le novità che ci attendono nei prossimi mesi!