Fin dagli albori dell’era videoludica più popolare – quella in cui praticamente tutti abbiamo potuto mettere la mani su una console e godere pienamente del suo potenziale di intrattenimento – uno dei filoni più esplorati, nonché maggiormente capaci di mettere alla prova le capacità delle nostre console è senz’altro stato quello delle simulazioni di corse. Da Gran Turismo (ormai prossimo al debutto sulla next-gen con la sua settima iterazione), a Forza Horizon passando per Need For Speed, tutti noi, una volta o l’altra, ci siamo seduti al volante di un’auto sportiva e l’abbiamo guidata, qualche volta compiendo addirittura spericolate acrobazie (sempre riprese al ralenti e dal valore di diverse centinaia di punti). Tanto e tale è stato il piacere della guida che essa è divenuta addirittura una sorta di side-quest in giochi di tutt’altro genere, come Grand Theft Auto. Non solo: il potenziale di questo genere è tale che, difficilmente, ad ogni lancio di una nuova console, non ne vedremo un test delle sue potenzialità attraverso un simulatore di guida.
In questo filone si inseriscono anche i giochi che non ci mettono al volante di costose automobili con le quali sfrecciare su circuiti con diversi assetti e condizioni meteo, ma a bordo di altri generi di vetture: è il caso di Monster Truck Championship, in cui saremo alla guida, appunto, dei cosiddetti Monster Truck, grossi veicoli che, fuori dalle nostre console, sono dotati di enormi ruote dal diametro di 1,60 m.
Spettacolo piuttosto apprezzato un po’ in tutto il mondo, il torneo di Monster Truck non poteva non essere oggetto di una trasposizione videoludica, che andiamo adesso ad esaminare insieme.
Dalla Lega Nazionale alla Major League: una carriera da pilota
Monster Truck Championship si apre con un ottimo tutorial, nel quale ci saranno illustrate le principali funzioni disponibili nel gioco. La prima, ovviamente, è la modalità che ci consente di diventare dei e veri e propri campioni alla guida dei nostri veicoli, partecipando a moltissime gare e tornei, vincendoli e, diventando, così, dei veri professionisti.
Ci sono moltissime gare da affrontare per passare dalla Lega Nazionale (quella da cui partiamo) alla Lega Professionale per arrivare, dopo tanta fatica, a cercare di conquistarci un posto nella Major League. Ogni momento della nostra carriera ci porrà di fronte a 10 corse, al termine delle quali, se avremo ottenuto un buon piazzamento, potremo accedere al livello successivo. L’ambientazione di ogni nostra sfida saranno gli Stati Uniti, paese da sempre molto appassionato di Monster Truck racing.
Potremo assegnare al nostro pilota un nome fin dal primo momento e disporre di un numero progressivamente più alto di fondi per poter accedere a gare e modifiche per i nostri veicoli. Insomma, in Monster Truck Racing il nostro destino è già scritto (come praticamente in tutti i giochi di questo genere): a noi compiere il duro lavoro di allenamento e di fatica per vincere ogni singola competizione e passare alle fasi successive della nostra carriera.
Il tutto in un’atmosfera di forte competizione e di spinta alla crescita. Sarai in grado di superare ogni sfida e diventare il più grande pilota di Monster Truck degli Stati Uniti?
Un’ampia offerta di gioco, in cui i dettagli fanno tutta la differenza
L’intuitivo menù che ci troviamo davanti all’apertura ci propone diverse soluzioni di gioco. Infatti, Monster Truck Championship non è solo la nostra personale storia di una scalata al successo (che vedremo nella modalità Eventi), ma anche la possibilità di allenarsi, di personalizzare i nostri veicoli e di gestire team e sponsor. Inoltre, c’è una pratica funzionalità dedicata al Gioco Veloce e un comparto Multigiocatore. Andiamo ad analizzarli con ordine.
Modalità Eventi
È qui che potremo partecipare alle gare e portare avanti la nostra carriera. Insomma, è qui che si svolge la maggior parte del gioco ed è a questa parte che dobbiamo, per forza di cose, dedicare più attenzione.
Ogni gara sarà, chiaramente, costituita da diversi giri di circuiti variamente cosparsi di difficoltà sì, ma anche di opportunità di guadagnare punti eseguendo specifici trick (che avremo avuto cura di imparare nella modalità di allenamento). Ogni veicolo è classicamente comandabile attraverso i dorsali del controller: quello destro ci servirà per accelerare e quello sinistro per frenare. In realtà, all’inizio del gioco, ci viene offerta anche la possibilità di decidere se avere un cambio manuale o uno automatico; io ho scelto inizialmente il cambio automatico ma possiamo sempre decidere di cambiare idea andando a selezionare l’altra tipologia nel menù opzioni.
Fin dalla prima gara, a Kilgore, nello stato del Texas, ci accorgeremo dell’alto livello di sfida che Monster Truck Championship vuole dare ai propri giocatori, ponendosi fin dall’inizio in netta contrapposizione con altri titoli del genere. Infatti, il nostro veicolo dovrà essere controllato non soltanto in accelerata e in frenata, ma anche per la direzione delle ruote; esse, infatti, sono gestibili separatamente: lo stick destro controlla le ruote anteriori e quello sinistro quelle posteriori. Il tutto, all’inizio, almeno per me, ha creato un po’ di difficoltà: alla prima curva, se non si è abituati, si finisce subito in testacoda e si arriva immediatamente ultimi.
I comandi sono responsivi e molto precisi, una caratteristica fondamentale per i simulatori di corse sportive e, una volta appresa la funzionalità degli stick per gestire le ruote, ci potremo dilettare nell’esecuzione di incredibili acrobazie, sfruttando anche gli elementi posti lungo le piste. Ogni truck andato a buon fine ci porterà, a sua volta, un certo numero di punti. Non solo: dopo qualche giro di pista, il tutto diverrà anche estremamente divertente (forse anche più che nei normali simulatori di guida), complici le stramberie dei veicoli e le acrobazie. I veicoli hanno ammortizzatori fortemente elastici e ciò permetterà anche ai meno precisi di guadagnare comunque molti punti attraverso manovre spettacolari (anche non volute!).
Unico neo (più per i neofiti che per gli esperti, a dire la verità) sarà, appunto, la necessità di prendere la mano coi comandi, questione che caratterizza comunque tutti i giochi del genere. Se proprio vogliamo cercare un difetto a un prodotto di base già molto buono è la mancanza di progressività nell’introdurre il giocatore alle gare, buttandolo subito in medias res e rischiando, con qualcuno, di alzare un po’ il livello di frustrazione. È anche vero però che l’ottima modalità di Allenamento serve proprio per porre rimedio a questo problema.
Modalità Allenamento
Nella modalità Allenamento potremo non solo imparare a guidare un Monster Truck (cosa assolutamente consigliata prima di buttarsi in gara), ma anche ad eseguire i diversi trick che potremo poi spenderci in gara. Avremo così una esercitazione libera, ma anche una lista piuttosto lunga di tricks da provare, progressivamente sempre più difficili: dal Donut (far girare il veicolo di 360 grandi più e più volte) all’Avvitamento, passando per Salti Mortali e Impennate, ce n’è davvero per tutti i gusti e anche solo imparare le manovre è un elemento di grande divertimento che aumenta fortemente la longevità del titolo.
Garage
Per poter affrontare avversari via, via più competitivi, sarà necessario aggiornare il nostro veicolo, non solo dal punto di vista estetico ma anche con pezzi progressivamente più importanti e potenti. Per farlo dovremo vincere gare o superare sfide specifiche.
Monster Truck Championship da, anche qui, un’ampia selezione di possibilità al proprio giocatore. Potremo praticamente intervenire su tutte le parti del nostro veicolo. Aspetto, colore della carrozzeria, adesivi, tuning, freni, pneumatici, sospensioni: tutto è modificabile e personalizzabile nel nostro personale garage che renderà il nostro Monster Truck il più potente (ma anche il più bello, perché no?) fra quelli in gara.
Gestione
È qui, invece, che faremo le scelte sul nostro team, firmeremo contratti e prenderemo importanti decisioni per la nostra carriera. Ogni team potrà essere composto da un massimo di cinque persone che saremo noi personalmente a scegliere. A proposito di contratti, potremo firmare con diversi sponsor differenti, le cui proposte ci arriveranno completando specifiche sfide durante le corse. Per esempio, per ottenere il supporto di Hercules Helmets dovremo solo completare un evento, ma in cambio otterremo un po’ di denaro e delle parti da poter usare nel garage. Infine, è qui che potremo vedere le classifiche relative alla nostra carriera, controllare le nostre finanze (premi ottenuti dagli eventi, quote di iscrizione, costo di upgrade fatti al nostro veicolo e altro), oltre che le nostre statistiche personali.
Gioco Veloce
Qui potremo organizzare rapidamente una corsa, scegliendo fra diversi parametri (location, numero di giri, tipo di avversari, difficoltà, limiti di tempo e altro). È la modalità perfetta se non ci sentiamo particolarmente competitivi e vogliamo semplicemente farci un giro o provare su strada le migliorie che abbiamo apportato ai nostri veicoli senza necessariamente trovarsi a competere in gara.
È inoltre presente una modalità multiplayer che, tuttavia, non mi è stato possibile provare perché questa recensione è scritta a tre giorni dal day-one.
Una buona realizzazione tecnica, con dei margini di miglioramento
Il comparto tecnico di Monster Truck Championship è buono. La realizzazione grafica è decisamente lodevole su PlayStation 4, anche se ancora siamo ben lontani dai livelli di realismo grafico di punte di eccellenza come Granturismo. I nostri Monster Truck sono ben realizzati ma, ad esempio, le sospensioni dei veicoli appaiono talvolta “pixellate” durante le animazioni che, comunque, sono ottimamente realizzate, così come il sonoro. Una nota particolare va alla colonna sonora: come accade solitamente per questi giochi, ad accompagnarci c’è una musica rock che, nel caso specifico, è davvero gradevole, sia nei menù, sia in gara.
In conclusione, Monster Truck Championship è un gioco davvero divertente, gradevole e, soprattutto, longevo vista l’ampia offerta di azioni effettuabili sui nostri veicoli e la ricca quantità di sfide che ci vengono proposte per sbloccare nuovi pezzi e nuovi livelli per competere durante le gare.
Sicuramente incontrerà il gusto degli amanti del genere, vista la precisione dei controlli e il livello di sfida proposto.
Allora, sei pronto a prendere il controllo del tuo Monster Truck e a diventare il più grande pilota degli Stati Uniti?