Diciamocelo, raramente un major update per PlayStation 4, negli ultimi anni, è stato accolto con serenità da parte degli utenti Sony. Sarà per la frequenza con cui i giocatori si ritrovano a dover attendere prima di giocare ai loro videogame preferiti a causa degli update, sarà perché il genere umano, di base, non è molto avvezzo ai cambiamenti (anche se minimi) o per il semplice fatto che, molto spesso, questi aggiornamenti impattano fattori tecnici più che esperienziali. Ciò che è certo, però, è che questa volta l’insurrezione si è basata sulla paura che alcune nuove funzionalità della chat vocale possa ledere la privacy degli utenti.
Facciamo un passo indietro. Con l’ultimo update per PlayStation 4 alla versione 8.00 (di cui ti abbiamo già parlato a questo link), molti utenti hanno visualizzato un messaggio che dice:
“Le chat vocali potrebbero essere registrate a scopo di moderazione. Iscrivendoti, accetti di essere registrato.”
Questo ha fatto scattare il campanello di allarme nei videogiocatori che hanno immediatamente inondato i social network manifestando preoccupazioni circa la sicurezza della propria privacy.
Fortunatamente possiamo tranquillizzarti. Questi timori, per quanto legittimi, sono infondati ed è stata la stessa Catherine Jensen, capo della divisione Global Consumer Experience di PlayStation, a chiarirne i dettagli.
Dopo un primo comunicato da parte di Sony in cui tranquillizzava gli utenti, Catherine Jensen ha voluto affrontare l’argomento in un modo più dettagliato e fornendo alcune spiegazioni sui motivi per cui è stato inserita questa funzionalità che consentirà ai giocatori di inviare una clip audio di 40 secondi, ai moderatori della Sony, allo scopo di permettere una verifica su eventuali violazioni dei termini di utilizzo e poter procedere con le azioni necessarie.
Si tratta di una funzionalità che sarà presente di default su PlayStation 5, implementata anche su PlayStation 4 per uniformare la fruizione delle chat di gruppo multipiattaforma.
Tutto salvato in locale nella memoria di PlayStation 4, nessuna condivisione con Sony se non per scelta del giocatore stesso
Proprio come funziona attualmente per le registrazioni video, questa funzionalità registrerà e memorizzerà localmente gli ultimi 5 minuti delle chat vocali di gruppo. Solo ed esclusivamente se un utente lo vorrà, questa registrazione arriverà nelle mani della Sony per una verifica ed è un’opzione che non può essere disattivata.
Lo scopo finale da parte del Consumer Experience Team è quello di rendere l’ambiente di gioco quanto più pulito e divertente possibile andando ad intervenire nei casi in cui ci siano molestie o abusi verbali rendendo più sicura l’esperienza di gioco, specie per i più piccoli. Sempre Catherine Jensen ha assicurato che Sony non monitorerà ne ascolterà mai attivamente le chat di gruppo.
Non possiamo non riconoscere che, molto spesso, la tossicità dei comportamenti durante i giochi online è eccessiva e dobbiamo sempre tenere a mente che i videogiocatori hanno età e sensibilità verso alcuni comportamenti molto diverse tra loro. Diventa quindi molto importante, se non fondamentale, intraprendere una strada che possa garantire a tutti di utilizzare questi strumenti per lo scopo per cui sono stati creati, quello di divertire ed intrattenere in maniera libera e spensierata.
Sono sempre stato molto attento alla tematica del Cyber Bullismo, motivo per cui non posso far altro che approvare queste iniziative, specie se utilizzate con coscienza e nel rispetto della privacy di ogni utente per la costruzione di un’ambiente di gioco sano e divertente.