La nuova generazione è praticamente dietro l’angolo e, in un momento così cruciale per il mercato videoludico, si rivela interessante dedicarsi alla ricerca di qualche titolo particolare da scoprire in attesa di fare il “grande salto”. Shoot 1UP DX appartiene proprio a questa particolare categoria, il titolo shoot ‘Em Up indipendente sviluppato dalla software house Mommy’s Best Games e rilasciato lo scorso 15 ottobre 2020 sulla console ibrida di Nintendo, torna alla ribalta dopo circa 5 anni dal suo primo rilascio su Steam.
Shoot 1UP DX: la solita storia che odora di già visto!
Come molti titoli appartenenti alla sua categoria, Shoot 1UP DX non fa certamente della trama il suo punto di forza, infatti, offre al giocatore il minimo indispensabile per motivarlo a scendere sul campo di battaglia armato fino ai denti contro la temibile minaccia aliena. Un preludio che odora moltissimo di cliché e che riprende uno stile già utilizzato nei vecchi titoli che hanno fatto la storia dei cabinati da sala nei gloriosi anni ’90. In breve, gli alieni stanno attaccando il pianeta e spetta al giocatore risolvere la situazione nel modo più violento e appariscente possibile.
Un gameplay decisamente da “1UP”!
Con una premessa che farebbe felice Super Mario, il titolo di Mommy’s offre al giocatore un gameplay molto frizzante e decisamente peculiare per la sua categoria. Se nella maggior parte di giochi appartenenti al gruppetto li shoot ‘em up vengono messi a disposizione del giocatore le classiche “5 vite” da salvaguardare con la pena di un inesorabile GAME OVER, in Shoot 1UP DX il giocatore ha solo una possibilità tenuta a galla dal numero di navi che compongono la sua flotta. Hai capito bene! Durante la partita il giocatore non controllerà solamente una semplice astronave ma, raccogliendo le apposite gemme 1UP lasciate cadere dai nemici distrutti, sarà possibile aumentare il numero delle navicelle e di conseguenza quello delle bocche da fuoco.
Un sistema molto particolare che aggiunge imprevedibilità all’intero gameplay, infatti, attraverso i tasti dorsali della console di Nintendo (L & R) sarà possibile modificare lo schieramento delle astronavi, passando da una perfetta sovrapposizione delle stesse quasi a sembrare una sola, fino a poterlo allargare per tutta la schermata. Quest’ultima feature permetterà una maggiore copertura della zona e un potenziamento notevole delle bocche da fuoco, sotto forma di un poderoso raggio distruttivo generato al centro dello schieramento stesso grazie all’energia che ogni singola navicella confluirà.
https://youtu.be/1zn8SAUqL9E
A migliorare ulteriormente il gameplay c’è anche un altro particolare power up chiamato “Ghost”, il quale una volta preso genererà una copia esatta del piccolo esercito messo a disposizione del giocatore che si muoverà in maniera specchiata per tutta la mappa, raddoppiando cosi la potenza di fuoco del giocatore. Ovviamente non è tutto oro quel che luccica perché, nonostante la notevole imprevedibilità offerta dai tasti dorsali e dal “ghost”, si sente tantissimo la mancanza di altri power up capaci di rendere l’offerta del gioco più variegata, come per esempio armi differenti o scudi energetici.
Gli unici oggetti diversi dai power up che ogni tanto vedremo aleggiare sulla mappa saranno degli appariscenti simboli “s” che, una volta presi, andranno a incrementare il punteggio del giocatore all’interno di una classifica dalle caratteristiche nipponiche, cioè dove il punteggio finale è strettamente legato a quello che si riesce a raccogliere dai nemici. Se ti aspetti di poterli utilizzare per acquistare potenziamenti o altro, stai sbagliando gioco.
L’ultima chicca, se così vogliamo chiamarla, messa a disposizione del giocatore è la possibilità, una volta terminata la brevissima avventura, di poter sbloccare e attivare qualche interessante cheat come per esempio il poter aumentare la frequenza con cui i nemici lascino cadere gemme 1UP. Trucchetto che sconsiglio vivamente di attivare perché andrà letteralmente a uccidere l’esperienza di gioco a favore di un delirio totale di pixel colorati su schermo, infatti, con questo particolare cheat il numero di navicelle sarà così elevato che occuperanno tutto lo spazio dello schermo e il giocatore dovrà solamente tenere premuto il tasto “spara” per andare avanti nel gioco.
Design curato, ma comparto sonoro da rivedere!
Dal punto di vista del design Shoot 1UP DX rappresenta una piccola sorpresa da scoprire sulla propria Nintendo Switch, con uno stile che riprende quello dei titoli 16 bit di qualche generazione passata. Ambientazioni curate nei dettagli e nemici variegati fanno di questo titolo un piccolo capolavoro di design, il quale viene ulteriormente migliorato da boss unici, ognuno con le sue peculiarità e i punti di forza, da un enorme millepiedi fino ad arrivare a un busto di un androide donna che spara laser dai seni (…non stai leggendo male! Hai capito benissimo!). Diversamente dal design, il comparto audio lascia letteralmente l’amaro in bocca: pochi brani, di scarsa qualità che, con il passare del tempo, diventeranno veramente fastidiosi da ascoltare.
Chiude il quadro una longevità decisamente ridicola che trasmette la sensazione di avere tra le mani un titolo inizialmente destinato a un utilizzo puramente arcade in stile cabinato. Per questo motivo possiamo individuare “due facce” per questo particolare titolo shoot ’em up, infatti, se a giocare sono un gruppo di amici che vogliono mettere alla prova la loro bravura il gioco può regalare qualche ora di divertimento prima di diventare ripetitivo. Diversamente, se l’interprete e un solo giocatore la longevità cala drasticamente a circa 20 minuti scarsi prima di cadere inesorabilmente nella monotonia, visti i pochi stage da affrontare nei diversi livelli di difficoltà.