Una delle feature più interessanti, e richieste a gran voce dai giocatori nel corso degli anni per PlayStation 5 sarà senza dubbio la retrocompatibilità con l’intera libreria di PlayStation 4, a parte questi dieci “imperdibili” titoli. Qualche giorno fa gli sviluppatori di Santa Monica Studios hanno confermato anche la retrocompatibilità per lo splendido God of War, notizia che è stata accompagnata anche da un update, la stessa sorte è toccata recentemente a Final Fantasy VII Remake di casa Square Enix, coincidenza che ha attirato l’attenzione dei giocatori.
Infatti, la prima parte del remake dello storico capolavoro di Square Enix non ha ricevuto alcun update fin dal day one, nonostante miriadi di giocatori abbiano fatto notare alla software house alcuni bug che tutt’ora continuano ad affliggere il titolo, in particolare la texture della porta della stanza di Cloud nelle Slums, ormai diventata un vero e proprio meme sul web. Quando i giocatori hanno visto comparire il messaggio di update di Final Fantasy VII Remake e non hanno notato cambiamenti in game, l’aggiornamento è diventato a dir poco sospetto, complice anche un tempismo fin troppo in linea con l’arrivo della next-gen.
Analizzando i codici degli aggiornamenti di Final Fantasy VII Remake, God of War e God of War III Remastered su PlayStation 4, l’utente Twitter Lance McDonald ha scoperto che alcune stringhe in tutti e tre fanno direttamente riferimento al supporto per l’attesissima (e ormai imminente) console next-gen di casa Sony. L’utente non è stato in grado purtroppo di ricavare informazioni più specifiche, ma potremmo dare per scontato che questi update riguarderanno il comparto grafico dei titoli; d’altronde Sucker Punch ha già confermato che Ghost of Tsushima girerà in 4K a 60 fps su PlayStation 5, potremo quindi aspettarci un trattamento analogo anche per le altre esclusive PlayStation 4.
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