Nel corso dei nostri pomeriggi domenicali trascorsi chiusi in casa a causa della pandemia, abbia rivolto la nostra attenzione ai siti e servizi di streaming sia gratuiti che a pagamento. Da videogiocatore ovviamente ho seguito un po’ i miei streamer preferiti tra i quali il famoso Ninja che ha conquistato notorietà grazie al divertimento offerto durante le sue partite su Fortnite. Uno streamer di successo ha dietro uno staff che lavora sull’immagine e sulla pubblicità dello stesso e tal proposito NZXT ha sfruttato la notorietà dello streamer per lanciare sul mercato l’ennesimo prodotto brandizzato.
Gli streamer ormai rappresentano, per molti giovani videogiocatori, un modello da seguire o un obbiettivo da raggiungere e questa sembrerebbe essere la campagna pubblicitaria portata avanti da NZXT che ha realizzato il case Ninja ispirato proprio allo streamer. Qual è il miglior modo per cercare di raggiungere il proprio idolo se non quello di possedere il case realizzato appositamente per lui? Ovviamente non sono comprese le abilità di Tyler Blevins nell’acquisto del case.
Le caratteristiche del case Ninja di NZXT
L’idea di creare un prodotto dedicato ad un’eccellenza del Battle Royale di Epic Games è stata una vera e propria “genialata commerciale”, infatti il modello base del case Ninja NZXT, H700i, è stato interamente customizzato con i colori scelti proprio da Tyler “Ninja”. Riguardo ai materiali utilizzati per la realizzazione del prodotto NZXT ha mantenuto i propri standard adoperando quindi, acciaio SECC, vetro temprato e plastiche di alta qualità.
Visto che comunque si sta parlando di un case totalmente rivisitato e realizzato con l’esclusiva collaborazione attiva di Ninja, il tema di colori (unico) utilizzato per il case è stato scelto dallo streamer. Ovviamente non poteva mancare il logo che lo contraddistingue su Twitch, presente in grande stile su una delle facce laterali, e la scritta stilizzata “Ninja” serigrafata sul vetro, insomma un case curato nei minimi dettagli. Inoltre, in pannello laterale che permette l’accesso alla parte posteriore del case è stato modificato, infatti nel case Ninja, NZXT ha preferito realizzare un sistema di sgancio rapido per facilitarne l’accesso.
Un cable management facilitato e led in abbondanza
Come è solito fare dall’azienda, la parte posteriore del case, dedicata ad ospitare tutti cavi della nostra configurazione, ci permetterà di farli passare nel modo più pulito e corretto possibile. Inoltre, l’instradamento dei cavi, facilitato da delle guide preinstallate dall’azienda ci faciliterà nel fissaggio dei cavi che non andranno ad impedire la chiusura del pannello posteriore. Insomma, assemblare un PC non è mai stato così semplice, sicuramente ti divertirai ad assemblarlo e, successivamente, anche a giocarci.
Non potevamo mancare le tanto amate lucine a led che nel case Ninja godono di un dispositivo di controllo, fornito con il case, che ci permetterà di settare i dispositivi illuminanti RGB attraverso il software di monitoraggio NZXT CAM. Per quanto riguarda le due strisce fornite con il case, entrambe a Led RGB, potremo scegliere se impostarle su un solo colore statico o creare dei giochi di luce andando a modificare il colore individualmente grazie alla tecnologia addressable.
Problemi di spazio? Non più con il case Ninja
Per quanto riguarda l’aspetto degli alloggi destinati ad ospitare SSD ed HDD, sul nostro H700i customizzato, avremo tre slot a sgancio rapido dedicati agli SSD da 2,5” posti sopra la copertura che isola l’alimentatore e due alloggiamenti nascosti, sempre da 2,5”, nel pannello posteriore. Inoltre nella parte nascosta, insieme all’alimentatore, è stato predisposto un alloggio per due HDD da 3,5”, così facendo NZXT ha dichiarato che il flusso d’aria all’interno del case risulta essere migliore.
Massima compatibilità di dissipazione e riduzione adattiva
Un case del genere ovviamente ospiterà una configurazione ad alte prestazioni raggiungendo temperature non proprio basse. Per ovviare a questo problema NZXT ha dichiarato che sul case Ninja è stata semplificata l’installazione di un impianto di raffreddamento a liquido grazie alla staffa reversibile superiore. Stando a quanto dichiarato dall’azienda, sarà possibile installare un radiatore da 360mm, a prescindere dal fatto che sia un impianto all-in-one o custom, più ulteriori tre ventole (fornite con il case) per garantire un sufficiente airflow.
Un ulteriore dettaglio alquanto interessante riguarda la riduzione adattiva del rumore. Attraverso un sensore integrato all’interno del case, il software di monitoraggio NZXT CAM imposterà in automatico dei valori tali da garantire un raffreddamento efficiente ed una riduzione del rumore delle ventole pari al 40%. Inoltre grazie all’apprendimento automatizzato, reso possibile dall’IA integrata, nel caso in cui andassimo a cambiare hardware il sistema andrà ad ottimizzare le curve mantenendo un rapporto rumorosità/raffreddamento migliore possibile.