PlayStation VR non sarà al centro dell’attenzione per Sony nella prossima generazione, o almeno non da subito. Durante un’intervista con il Washington Post, l’amministratore delegato Jim Ryan ha detto che potrebbero volerci ancora due anni prima che la realtà virtuale decolli per davvero. “Credo ci separi ben più di qualche minuto dal futuro del VR”, ha detto. “PlayStation crede nella realtà virtuale. Sony crede nel VR, e crediamo decisamente che in un punto non precisato del futuro, il VR rappresenterà una componente significativa dell’intrattenimento videoludico.”
Dimmi quando tu VR, dimmi quando, quando, quando
Jim Ryan ha preferito restare sul vago nel definire quando PlayStation VR sarebbe entrata davvero a far parte del videogioco come siamo abituati a concepirlo. “Sarà quest’anno? No. Sarà il prossimo? No. Ma arriverà prima o poi? Ne siamo convinti. E siamo molto felici dell’esperienza preziosa ottenuta dall’esperimento PlayStation VR, e non vediamo l’ora di scoprire dove ci porterà in futuro.” La prossima console non vanta un supporto nativo a PSVR, ma Sony intende fornire ai giocatori degli adattatori gratuiti per poter usare la periferica con la console. L’intenzione di supportarla c’è comunque tutta, come ad esempio con la versione VR di Hitman III (chissà se userà il Labo VR…).
PlayStation Classic
Per ora, quindi, Sony darà priorità a titoli di stampo narrativo come da tradizione, prosegue Ryan. “Le esperienze guidate dalla narrazione sono sempre state un po’ una forza unica che ha contraddistinto PlayStation, quindi c’è questa specie di sinergia tra il progresso tecnico e le nostre capacità di raccontare storie. Si tratta di un trend che proseguirà, e uno dei motivi è che i nostri studi migliorano ogni volta che raccontano una nuova storia.” In una sorta di frecciatina finale, Ryan ha descritto l’acquisizione di Zenimax da parte di Microsoft come “il passo più logico per Xbox”: la strategia di Sony risiede “piuttosto” in una “continua, giudiziosa, costante ed organica crescita” e investimento negli studi “anziché” acquisizioni di rilievo.