Il mercato dei videogiochi segna una importante crescita, ben più rosea delle previsioni ad inizio anno. Complice, probabilmente, la pandemia mondiale e dei conseguenti lockdown in varie parti del mondo, che hanno costretto a casa gran parte della popolazione mondiale, la quale, nel frattempo, oltre a digitalizzare il lavoro, cercava svaghi per il maggior tempo libero da passare nella propria abitazione, approdando su piattaforme in streaming ed appunto videogiochi.
La crescita prevista per questo 2020 è del 19,6%, per un fatturato totale di ben 174,9 miliardi di dollari. Resta da vedere quanto sia sostenibile questa crescita, che dipenderà da molti fattori.
Attualmente, gli esperti prevedono che il mercato continuerà a crescere nei prossimi anni, arrivando a generare 217,9 miliardi di dollari nel 2023.
Cina e Stati Uniti restano i due maggiori mercati per i videogiochi
In linea con le previsioni precedenti, la Cina e gli Stati Uniti rappresentano ancora il 49% del mercato mondiale dei giochi in termini di ricavi generati dai consumatori.
Sebbene la pandemia che stiamo vivendo abbia avuto un impatto su alcuni aspetti dello sviluppo, non c’è stato un cambiamento radicale nel mercato dei videogiochi, né ha trasformato il comportamento dei giocatori.
Piuttosto, ha accelerato le tendenze che abbiamo segnalato in precedenza.
Questa accelerazione è il risultato delle misure in corso contro la pandemia. Con la popolazione incoraggiata a rimanere a casa e limitare l’interazione sociale, le persone si sono rivolte ai videogiochi, e ad altri intrattenimento in forma digitale in massa.
Il gioco è stato un mezzo di intrattenimento ed evasione, in un momento particolarmente delicato, mai finora affrontato dalle generazioni post seconda guerra mondiale (almeno non quelle dei paesi industrializzati).
Inoltre questo medium è stato anche un modo per continuare a socializzare con altre persone ed interazione con amici e familiari per molti consumatori, portando a una crescita senza precedenti per il mercato dei giochi, proprio perché questo è andato a raggiungere dei target che, senza questo shock, probabilmente non si sarebbero mai avvicinati ai videogiochi.
Non sorprende infatti che i giochi che offrono esperienze sociali, divertenti e competitive abbiano goduto di un enorme successo quest’anno.
Topici i casi di Among Us e Fall Guys che sono solo due esempi di nuovi giochi che spuntano queste caselle. Entrambi i titoli sono diventati tra i più grandi successi del 2020.
Il mercato dei videogiochi, analizzato per tipologia di piattaforma
- I giochi per PC genereranno $ 37,4 miliardi nel 2020 , in aumento rispetto alla precedente previsione di $ 36,9 miliardi.
- I giochi su dispositivi mobili genereranno $ 86,3 miliardi nel 2020 , in aumento rispetto alla precedente previsione di $ 77,2 miliardi.
- I giochi su console genereranno $ 51,2 miliardi nel 2020 , rispetto alla precedente previsione di $ 45,2 miliardi.
Il gioco mobile è il segmento più grande per fatturato e crescita.
Notizia che può far storcere il naso ai puristi, ma è una realtà innegabile che il mobile abbia allargato a dismisura la base di videogiocatori.
La bassa barriera all’ingresso dei dispositivi mobili, così come l’ampia disponibilità di smartphone, ne fanno un luogo ideale per iniziare a giocare con sessioni di pochi minuti.
Soprattutto quindi giocatori alle prime armi o persone adulte che hanno poco tempo libero da dedicare ad un gioco “più strutturato”.
Console, con nuova previsione di $ 51,2 miliardi, è forse la fascia più interessata dal fenomeno.
Seguendo la solita tendenza prima delle versioni di nuova generazione, ci si poteva aspettare che i ricavi delle console sarebbero stati inferiori in previsione del lancio delle console next-gen in arrivo. Ma la pandemia ha portato al contrario.
Si può attribuire questa crescita senza precedenti delle console all’accessibilità delle console, la cui natura plug-and-play, i budget di marketing e la presenza al dettaglio le conferiscono un vantaggio rispetto ai giochi per PC, sia per i giocatori nuovi che per quelli di ritorno .
I ricavi dei giochi per console per le società quotate in borsa sono cresciuti quasi del 30% nel primo semestre 2020, registrando una crescita di oltre il 20% su base annua in tutte le principali regioni. Il mercato delle console è in gran parte nelle mani di società quotate in borsa.
Il futuro sembra luminoso: il mercato dei videogiochi raggiungerà presto i quota 200 miliardi di dollari l’anno
La prospettiva è che i consumatori continuino a dedicarsi ai videogiochi più di quanto facessero prima della pandemia, anche nei mercati in cui le misure di blocco sono state revocate o lo saranno in futuro.
Il primo semestre del 2020 ha visto un picco di crescita per il mercato. Sebbene alcuni consumatori possano giocare meno dopo la fine della pandemia, tutti i segnali indicano che una parte significativa della crescita dei ricavi sia permanente.
Questo perché le abitudini, una volta acquisite, restano nella personalità di una persona.
Ovviamente queste previsioni dovranno fare i conti con molteplici fattori sociali, come la possibile riduzione del reddito delle famiglie dovute a possibili crisi economiche nei vari paesi colpiti dalla pandemia, e quindi una minore disponibilità a spendere per beni e servizi non essenziali, come appunto i videogiochi.