Eccoci giunti dunque alla fine; il terzo anno di Destiny 2 è terminato e La Stagione degli Arrivi si è dunque conclusa. Tutti i guardiani allungano lo sguardo speranzosi al nuovo DLC di Destiny 2: Oltre la Luce confidando nei cambiamenti e ansiosi di cimentarsi in nuove avvenuture e battaglie.
Per chiudere in bellezza Bungie ha organizzato un evento live da seguire dalla Torre alle ore 01:00 italiane; un modo diverso per finire l’anno. Grazie all’installazione di una piccola patch di 137MB circa ci verranno forniti i dati per poter vedere cosa hanno preparato per l’occasione.
L’attesa
Sicuramente moltissimi si sono collegati per l’occasione o erano già in attesa, sfruttando gli ultimi momenti di gioco notturni. Il messaggio tanto aspettato è arrivato finalmente sugli schermi di tutti i guardiani: ci scusiamo per la polvere!
La schermata di caricamento ha cambiato musica, nuovi suoni, nuove musiche, preannunciando l’imminente cambiamento. Una volta scaricato il piccolo aggiornamento, la Torre è stata invasa dai curiosi e scalpitanti guardiani.
Cosa ci farà vedere Bungie? L’ultimo evento simile ci ha portato in Torre dove abbiamo potuto vedere l’Onnipotente distrutta dai sistemi balistici di Rasputin che abbiamo armato per tutta la stagione, ma ora, con le navi piramidali ovunque?
L’evento
I guardiani vengono buttati fuori dalle attività in cui erano intenti, dopo diversi tentativi si riesce ad entrare di nuovo in gioco finalmente. Aprendo la mappa della Torre, compare un nuovo segnale che ci chiede di indagare su dei disturbi della Luce.
Avviare l’attività è tutt’altro che semplice, complice l’enorme numero di guardiani che convergono per indagare su questa anomalia. Qualcosa cui siamo abituati anche se, dopo anni di DLC sarebbe ora di porre rimedio a questi problemi di “sovraffollamento”.
L’esplorazione
Una volta atterrati riceviamo subito un’emblema esclusivo, Protocollo di Calamità e ci ritroviamo nell’Ultima Città. Qui lo spettro ci invita ad indagare appunto su dei disturbi della Luce, mentre attraversiamo le strade possiamo incontrare attoniti umani intenti a guardare il Viaggiatore.
Esplorando e avanzando arriviamo fino ad un punto in cui un’ondata di energia invade la Città e otteniamo un buff a salti e movimenti che ci permetterà di muoverci più agilmente tra gli edifici. Avanzando tra le vie della città troviamo quindi una porta vicino ad un canale, possiamo interagire e avviare un caricamento.
Una volta giunti in questa nuova area troviamo di nuovo la compagnia di altri guardiani, come fossimo in una zona social. Il Viaggiatore emana archi di energia luminosa mai osservati prima d’ora. Il clima è concitato, il vociare è pervaso dalla paura per l’evento.
Ondate di Luce si ripetono a intervalli sempre più frequenti mentre si sentono suoni che sembrano annunciare una carica di qualche tipo di energia. Nulla di appariscente o particolarmente emozionante accade però tra l’1:00, orario annunciato e le 3:55.
Bisognerà attendere veramente fino alla fine della Stagione degli Arrivi per vedere l’epilogo di questo evento. Poche frasi ricche di significato, qualche osservazione del nostro spettro seguita da un dialogo di Eris Morn che ci fa capire il senso di questa energia dirompente.
L’analisi
Nonostante la lunga attesa, l’evento ha fatto notare alcuni dettagli importanti. Lo spettro ci riferisce che queste anomalie non sono comuni, “l’ultima volta è stata l’apocalisse” per citare il nostro fedele compagno.
Un riferimento al Crollo? Probabilmente il Viaggiatore si è comportato in maniera analoga quando l’Oscurità è giunta per la prima volta nel nostro sistema solare. Questo combacerebbe con i messaggi che Eris Morn ha tradotto durante la Stagione degli Arrivi.
Un riferimento a qualcosa che si ripete, un crollo, una rottura, ma non in senso negativo; come un cambiamento. Questo potrebbe far presumere che l’ingresso della Stasi e il nostro contatto con l’Oscurità non saranno osteggiate dal Viaggiatore.
La dicotomia, la rigida divisione tra Luce e Oscurità sembra venire meno, soprattutto se noi guardiani, investiti dei poteri del Viaggiatore e dunque della Luce possiamo abbracciare la Stasi consegnataci dall’Oscurità.
Una coesistenza forzata che fa da precursore al cambiamento negli equilibri di cui abbiamo già sentito parlare proprio dall’Esegeta Singolare, Eris Morn appunto alla fine delle missioni “Mezzi per un Fine”.
Ciò che ci attende su Europa è dunque la verità finale? La capacità di far convivere un lato oscuro e uno illuminato in noi? Se la luce non disintegra più le ombre, e queste non sovrastano più la luce, quale mistero si celerà su Europa? Quali misteri Clovis Bray ha lasciato dormienti sotto i ghiacci?
Destiny 2: Oltre la Luce
Il terzo anno si è concluso e i download del nuovo DLC sono partiti; è solo questione di tempo prima che questo conto alla rovescia termini e le rotte verso Europa diventino trafficate. Visto il contenuto dell’evento ci sarà quasi sicuramente una breve introduzione animata, uno scorcio di quello che ha portato in Torre questa risposta del Viaggiatore.