Il colosso Microsoft starebbe pensando di continuare la sua “conquista” degli studi di sviluppo da inserire all’interno del gruppo di Xbox Games Studios. Questa volta le voci parlano di un’acquisizione in terra giapponese, nazione dove Microsoft non è mai riuscita a sfondare del tutto con Xbox. Ne è l’esempio della Xbox One S che da alcuni rivenditori asiatici portava la dicitura di semplice lettore blu ray.
La newyorkese Bloomberg parla di Microsoft e della battaglia fra consolle next-gen
In un articolo scritto da Bloomberg sul proprio sito, viene detto di come Microsoft abbia in effetti parlato con diversi studi di sviluppo del sol levante grandi e piccoli. Le intenzioni dell’azienda americana sembrano oramai chiare dopo l’acquisizione di Bethesda, con tutti suoi studios e franchise, e la visita in Giappone di questi giorni.
“Ci sono prove che Microsoft stia cercando di fare acquisizioni nel paese, anche se non ha ancora chiuso un accordo con un grande nome. Vari studi di sviluppo giapponesi, dai più piccoli ai più grandi, hanno detto di essere stati contattati da Microsoft, ma hanno chiesto di non essere identificati, dato che le conversazioni erano private. Gli studi hanno rifiutato di dare dettagli sulle conversazioni con Microsoft”.
L’erba del vicino è sempre più verde
Che sia una strategia di marketing o semplicemente che Microsoft voglia rinvigorire e aumentare le capacità dei propri studios, l’acquisizione di studi di sviluppo giapponesi potrebbe essere visto come un colpo basso nei confronti della “rivale”. L’avanzata territoriale di Microsoft potrebbe far imporre l’azienda stessa nel mercato orientale, avendo dalla propria parte giochi sviluppati direttamente in loco per favorirne la vendita. La battaglia senza fine fra i due colossi si giocherà tutta sulla prossima generazione di console e sui giochi tripla A esclusivi proposti per i propri utenti.