Ti abbiamo già parlato dell’avvento di WRC 9 sulla ormai passata generazione di console con la nostra recensione; oggi siamo qui per parlarti delle differenze che distinguono – più o meno – la versione PlayStation 5 da quella PlayStation 4.
Doveroso evidenziare già da ora il fatto che il titolo a cui ci approcceremo, a livello contenutistico, non presenta nessuna aggiunta o differenza, per questo motivo ci concentreremo unicamente sulle differenze che, a livello tecnico, sono percepibili giocando la versione next gen del titolo con la nuovissima console di casa Sony.
WRC 9 per PlayStation 5 – il comparto tecnico
La domanda a cui ho il compito di rispondere è molto semplice, la versione PlayStation 5 è migliore di quella PlayStation 4? La risposta breve è molto semplice, si. Tuttavia scoprire su quali aspetti è migliore il titolo ci ha lasciati un po’ interdetti su questa versione next gen.
Il 27 ottobre Sony ha rilasciato un video gameplay della versione PlayStation 5 di WRC 9, ecco a te nel caso lo avessi perso.
Come avrai notato, già dall’anteprima saltano all’occhio due informazioni molto importanti: 4K e 60 fps. Il titolo di KT Racing, contrariamente alla versione old gen, vanta un comparto tecnico di qualità superiore. I 60 fps di cui si parla sono effettivamente granitici, per quando si cerchi di stressare il gioco il frame rate rimane sempre costante.
Per la risoluzione invece bisogna dirla tutta fino in fondo, i 4K menzionati sono infatti dinamici e possono calare nel caso in cui ci sia bisogno di più risorse per garantire stabile il frame rate.
La scelta della risoluzione dinamica in favore di un frame rate granitico a 60 fps è una scelta sempre gradita, almeno per quanto riguarda la mia personalissima opinione, ma in questo caso forse è più pigrizia nell’ottimizzazione della versione next gen piuttosto che reale fabbisogno in termini di potenza.
Ritengo doveroso informarti che, al momento dell’acquisto di WRC 9, sia in versione fisica che digitale dal PlayStation Store, la console avvierà automaticamente il download di entrambe le versioni: PlayStation 5 e PlayStation 4.
Non potevo quindi esimermi dal provare come la versione old gen si comporta se giocata in retrocompatibilità sulla nuova ammiraglia di casa Sony. Il risultato è quantomeno sorprendente.
La versione old gen di WRC 9 giocata su PlayStation 5 presenta gli stessi upgrade grafici che portano il titolo a girare in 4K dinamici e 60 fps granitici. Ma allora cosa c’è di davvero next gen in WRC 9?
A livello di dettagli, texture e illuminazione WRC 9 è lo stesso che abbiamo apprezzato su PlayStation 4, nulla di più. O quasi.
Il Dualsense è l’asso nella manica di WRC 9
Possiamo ormai affermare che i ragazzi di KT Racing non hanno lavorato per migliorare graficamente il loro titolo ma è doveroso riconoscere che ce l’hanno davvero messa tutta nell’aggiungere al loro titolo il pieno supporto alle nuove tecnologie caratteristiche del Dualsense di PlayStation 5: il feedback aptico e i grilletti adattivi.
Sottolineo già da ora che tutte queste funzioni legate al Dualsense sono assenti se si gioca alla versione PlayStation 4 del titolo in retrocompatibilità, ecco spiegato quindi cosa aggiunge la versione next gen di WRC 9: la magia del Dualsense.
Premetto che è difficile spiegare le sensazioni che è in grado di regalare il nuovo controller di casa Sony ma farò del mio meglio per farti capire cosa puoi provare guidando in WRC 9 con in mano il Dualsense di PlayStation 5.
Avviamo il nostro primo rally, parte il countdown: 5 4 3 2, premi R2 per accelerare e tieni premuto il cerchio per il freno a mano, il grilletto fa resistenza, il motore sale di giri e il Dualsense lo segue a ruota. La sensazione del motore che pulsa dentro al controller è eccezionale, controlli lo schermo, il countdown è alla fine: 1 e via!
Molli il freno a mano, marcia successiva, la terra si alza da sotto le gomme e non capisci bene come ma lo riesci a percepire; il copilota ti avvisa: arriva una curva stretta, bisogna frenare. Premi L2 per farlo e senti che il freno è duro, stai andando forte ed è naturale che lo sia ma sentirlo ti lascia stranito.
Aumenti la pressione, il grilletto scende ma tenerlo giù richiede sforzo continuo, ti vibra sotto le dita, passa la curva, è il momento di accelerare di nuovo, giù con R2, questa volta più deciso, ritorna forte il rombo del motore e via sfrecciando per un lungo rettilineo.
Capisco, non è immediato comprendere tutte queste sensazioni ma ti assicuro che il Dualsense viene sfruttato davvero bene e questo rende davvero immersiva l’esperienza di guida.
Quindi non c’è nulla di nuovo dal punto di vista grafico se non l’upgrade tecnico che avrebbe comunque avuto se giocato in retrocompatibilità? Esattamente. L’unica novità di questa nuova versione è il supporto al Dualsense.
Tirando le somme, se possiedi già la versione PlayStation 4 e hai appena fatto l’upgrade a PlayStation 5 ti sconsiglio di spendere altri 60 € per avere lo stesso titolo ma col supporto al Dualsense, se invece hai appena acquistato la nuova ammiraglia di casa Sony e non sai che acquistare la versione PlayStation 4 o 5 a causa dei pochi euro che le separano ti consiglio vivamente di optare per la versione next gen perché, come spero sia trasparito dal mio racconto, l’esperienza col nuovo controller vale quei pochi euro di differenza tra le due versioni.
Impossibile non chiudere dicendo che è un peccato che gli update grafici si siano limitati alle prestazioni puramente tecniche, poteva sicuramente essere un’occasione per aggiornare le texture e limare qualche difetto del titolo, ma siamo molto contenti che KT Racing abbia saputo sfruttare appieno le caratteristiche del meraviglioso Dualsense di Playstation 5.