Google Stadia, l’ambizioso progetto di cloud gaming della billionaria azienda statunitense, è stato adombrato dopo il lancio avvenuto il 19 novembre 2019. Probabilmente per il fatto che la concorrenza, in primis Sony e Microsoft, godono di una popolarità ed una community molto vasta e fedele, e come ben sappiamo durante l’anno corrente non si è parlato che delle due aziende coinvolte da anni nella cosiddetta “console war”. L’ultima volta che ti abbiamo parlato del servizio è stato lo scorso 13 ottobre in questo articolo.
Google Stadia non è riuscito, nonostante l’idea di un servizio che non richiede una console ma solo di una connessione stabile e di un dispositivo compatibile, a ritagliarsi il giusto spazio all’interno del mercato videoludico. Sono poche tra l’altro le case di sviluppo che hanno supportato il progetto di cloud gaming, tra cui ad esempio Ubisoft e 2k Games.
Google Stadia: le ambizioni ed i giochi per il futuro del servizio
Nonostante Stadia sembri un progetto nato col piede storto da parte di Google, i piani per il futuro sono già stati delineati: Jack Buser il Director of Gaming di Google Stadia ha rilasciato qualche giorno fa un’intervista al sito Mobile Syrup, con delle dichiarazioni ad un anno dal rilascio del servizio:
“Un anno sembra un periodo di tempo estremamente lungo… ma la realtà è che abbiamo appena iniziato. Il nostro è un progetto a lungo termine, e sapevamo bene sin dall’inizio che non sarebbe stato facile. Io so già come cambierà Stadia tra tre, quattro anni, e vi assicuro che pensare fin dove ci spingeremo in futuro è estremamente eccitante. Sarà l’avventura di una vita”
Sembra che Jack Buser ed i progetti di Google vedano molto in grande, e soprattutto lontano, per quanto riguarda i titoli in arrivo su Google Stadia il Director of Gaming ha dichiarato quanto segue:
“Posso dirti che abbiamo una roadmap con 400 videogiochi in sviluppo presso 200 studi diversi. Il periodo di uscita lo riveleremo più avanti, ma posso confermare che ci sono molti sviluppatori che inizieranno a produrre giochi per Stadia in futuro”.
Le parole di Buser sono davvero molto promettenti, è chiaro che Google stia puntando molto sul suo servizio di cloud gaming e sul contrastare la concorrenza principale di Sony e Microsoft. Phil Spencer di Xbox ha recentemente lasciato dichiarazioni sulla situazione attuale del mercato videoludico, sottolineando come le console in se stiano passando in secondo piano e puntualizzando che ciò che conta sono i videogiochi. Spencer ha aggiunto inoltre quanto segue:
“Ci sono tante società imponenti che vedono il gaming come un mercato da 200 miliardi di dollari in cui si può entrare e uscire senza difficoltà, è da loro che dobbiamo guardarci”.
Frase che fa benissimo intendere come Microsoft, Sony e Nintendo dovrebbero stare attenti ai passi che Google Stadia, o servizi di cloud gaming futuri (come Amazon Luna), potranno compiere nei prossimi anni.
Una cosa è certa: bisognerà puntare sempre ad una migliore qualità dei videogiochi, dopotutto è questo ciò per cui scegliamo una console o un servizio di gaming rispetto ad un altro.
Se sei interessato ad altre dichiarazioni sul mercato videoludico da parte di Phil Spencer di Xbox guarda questo nostro articolo.
Dato che siamo in tema di interviste, puoi vedere anche il pensiero di Jim Ryan di PlayStation sulle ip per il futuro di Sony.