Presentato da Omen ai The Game Awards 2020, Road 96 a mio parere rischia di passare inosservato a causa del suo stile grafico molto “semplice” e stilizzato. Credo invece sia un’idea brillante e stimolante sia per il team di sviluppo che per noi videogiocatori, rimediamo quindi al problema.
Si tratta di un titolo in sviluppo da Digixart, team francese davvero molto giovane fondato nel 2015. Il nome del team suggerisce l’intento degli sviluppatori ovvero di creare arte digitale.
Devo dire che il trailer visto durante la notte dei The Game Awards, mi ha rapito sin dal primo momento partendo dallo stile grafico e finendo alla traccia musicale utilizzata come sottofondo (puoi ascoltarla su YouTube cliccando qui). Andiamo ora ad analizzare il trailer così che tu possa comprendere meglio di che cosa si tratta.
Road 96, una piccola ma grande perla?
Il trailer si apre con una cabina telefonica, in un’area desolata. La nostra protagonista sta cercando di mettersi in contatto con la madre che, una volta raggiunta, le fa una serie di raccomandazioni che sono in grado di chiarirci, a grandi linee, la storia del titolo.
Siamo a Petra, contea in tumulto (non ci è dato sapere quale sia la causa dei disordini) ed il nostro obiettivo è raggiungere il confine della suddetta. Lo capiamo quando la madre chiede alla protagonista quanto si trovi distante dal confine, prima di cimentarsi in altre raccomandazioni che vanno invece a spiegare le meccaniche di gioco principali.
Road 96, avventura procedurale che dà al giocatore liberà decisionale
“Attenta a chi scegli per farti dare un passaggio ed evita di viaggiare con persone che non conosci”
Il gioco si basa su questo fondamentalmente, una ricerca spasmodica di un passaggio che ci porti verso la libertà e nuovi orizzonti, qualche miglio alla volta. Il bello arriva proprio qui in quanto il team di sviluppo, tramite il trailer, promette al giocatore di avere centinaia di “strade” percorribili per raggiungere la meta ambita.
Pare che ogni individuo, con il quale entreremo in contatto, avrà una sua storia personale nella quale verremo inevitabilmente inglobati, ma non come partecipanti passivi. Come protagonista avrai il potere e la volontà di cambiare il loro destino, con esso di conseguenza anche il tuo e come cita il trailer “forse anche quello del paese“.
In una scena infatti viene mostrata la nostra protagonista intenta a farsi dare un passaggio da una poliziotta; in una scena subito successiva siamo ancora accompagnati sì dalla polizia ma in manette, ad indicare come le cose possano prendere strade opposte portandoci magari ad un finale diverso ogni volta.
Sono presenti addirittura alcune sezioni di shooting, in un’altra scena ancora vediamo infatti la protagonista imbracciare un fucile d’assalto intenta a sparare, da un furgone, a un’auto di un ipotetico inseguitore. A proposito di veicoli, sarà possibile guidarli!
Un’altra scena ancora ci mostra come le cose possano cambiare in maniera esponenziale, in base a come decidiamo di rapportarci alle persone che incrociamo lungo la via; due motociclisti ci offrono un passaggio e sembrano molto amichevoli, nella scena successiva li vediamo invece intenti a condurre una rapina ad una tavola calda nella quale stiamo consumando un pasto (magari in una linea temporale nella quale abbiamo approcciato un altro individuo al posto dei due motociclisti).
Road 96, tiriamo le somme di questo trailer
In conclusione pare esserci, a mio avviso, tutto il necessario per ottenere un’avventura divertente ma al contempo emozionante e misteriosa; molto interessante la storia principale che ci lascia ancora molto dubbiosi riguardo cosa abbia scatenato i tumulti nella nostra contea e sul perché la nostra protagonista sembri così disperatamente bisognosa di abbandonarla; altrettanto interessante il concept procedurale con scelte morali del game play.
Road 96 non ha ancora una data di lancio, ma io personalmente terrò le orecchie ben aperte in attesa di qualche indiscrezione, ti consiglio di fare lo stesso restando sintonizzato con noi!
Eccoti il trailer di Road 96 annunciato ai The Game Awards 2020.