Mancano ormai circa tre mesi alla riapertura della caccia su Nintendo Switch: il 26 marzo, infatti, Monster Hunter Rise riporterà la serie di Capcom sull’ibrida della grande N, in una versione che ha affascinato moltissimi giocatori già dal primo trailer mostrato nel Nintendo Direct Mini di settembre. Gli sviluppatori, tuttavia, hanno deciso di soffiare un po’ sul fuoco dell’hype, rilasciando, dopo il video dei The Game Awards 2020, altri due filmati che mostrano ciascuno una delle svariate armi che potremo utilizzare nel titolo.
Si tratta dell’arco e delle doppie spade, entrambe strumenti adatti per le build più agili tra quelle disponibili in Monster Hunter Rise: scegliendo una di queste possibilità, il nostro personaggio dovrà adattarsi a menare colpi in rapida successione, anche sacrificando qualcosa al danno più puro, tipico invece dei pesantissimi tank. La differenza tra le due armi, ovviamente, sta nel loro range d’azione: se le due spade ci costringeranno a danzare pericolosamente vicini al nemico, impugnando l’arco dovremo nasconderci sfruttando la conformazione del terreno e sperando che la nostra preda non ci individui.
Monster Hunter Rise e uno stile orientale
Ciascuna delle armi presentate, tuttavia, avrà a disposizione in Monster Hunter Rise anche una tecnica speciale, che ci permetterà di infliggere più danno del normale al nemico e, con un po’ di fortuna, anche uno status alterato. Per quanto riguarda l’arco, questo colpo si chiama Herculean Draw e ci proietterà di colpo in una direzione a nostra scelta, usando poi la peculiare Ironsilk per bloccare i movimenti della nostra preda. Le doppie spade, invece, avranno a disposizione Piercing Bind, un attacco che comincia lanciando un kunai esplosivo contro il nemico; colpendolo ulteriormente prima di detonare, poi, saremo in grado di aumentarne l’efficacia.
Soprattutto quest’ultimo stile mostra chiaramente l’ispirazione orientale di Monster Hunter Rise, che lo rende il gioco perfetto per impugnare le due spade che abbiamo spesso visto in mano ai personaggi dei nostri videogiochi preferiti. Basterà pensare, ad esempio, a Gidan di Final Fantasy IX, a Joshua Astray della saga di Trails o al famigerato Lautrec di Dark Souls per realizzare quanto la doppia arma sia tipica dell’immaginario nipponico in cui ci siamo spesso immersi. Ancora qualche mese, dunque, e il nostro personaggio potrà inserirsi a pieno diritto in questa linea con l’arrivo del titolo di Capcom.