Ys VI: The Ark of Napishtim è la sesta in ordine di uscita delle avventure di Adol Christin, cartografo ed esploratore dagli inconfondibili capelli rossi attorno a cui ruota la saga di JRPG action di Nihon Falcom. Uscito originariamente su PC e PlayStation 2 a inizio Duemila, questo titolo otterrà nel 2021 una versione smartphone iOS e Android dopo essere già approdato su Steam e GOG ormai cinque anni fa. Per ora, sembra che solo i giocatori giapponesi potranno godersi su cellulare questo titolo, ma, vista anche l’esistenza di una localizzazione a opera di Xseed Games, siamo ottimisti su un possibile approdo anche in Occidente.
Dopotutto, con l’arrivo di Ys VIII: Lacrimosa of Dana su console current gen, la saga ha saputo catturare l’interesse di molti appassionati europei e americani, che potrebbero approfittare di un porting mobile per riscoprire Ys VI: The Ark of Napishtim e le precedenti vicende dell’avventuriero che hanno appena imparato a conoscere, rimanendo senza dubbio stregati dal suo fascino. Le dimensioni ridotte dello schermo di uno smartphone aiuterebbero anche a far passare inosservata la grafica datata di questo gioco, aggravata anche dalla scarsità di budget di Nihon Falcom.
Ys VI: The Ark of Napishtim e gli albori dell’action
Per quanto pressoché sconosciuta e afflitta dalle limitazioni tecniche dei suoi sviluppatori, tuttavia, Ys VI: The Ark of Napishtim e gli altri titoli della saga rappresentano uno dei punti di partenza dei sistemi di combattimento action, con il primo capitolo (coetaneo di The Legend of Zelda) che prevedeva di attaccare i nemici correndo loro incontro come per colpirli con una testata. Certo, questo sistema si è presto evoluto e raffinato, ma vale comunque la pena di provare e guardare con affetto anche questi tempi lontani.
Come nel caso di saghe più blasonate come Final Fantasy e Dragon Quest, poi, anche il porting di Ys VI: The Ark of Napishtim sarà probabilmente basato sulla versione rimasterizzata più recente, in questo caso quella PC, e prevederà dunque tutte le moderne comodità, come una risoluzione a tutto schermo e la possibilità del viaggio rapido.