Nioh è giunto al termine del suo ciclo di vita all’interno dell’industria videoludica, infatti il director del gioco Fumihiko Yasuda ha rilasciato un’intervista a Famitsu (poi riportata da Twinfinite) in cui ha discusso in merito alla questione della produzione del titolo.
La decisione di terminare i lavori sulla saga di Nioh è dovuta al fatto che il team è attualmente impegnato in altri progetti videoludici, pertanto in questa situazione si è deciso che il soulslike sia giunto al termine del suo percorso.
Questa decisione non ha nulla a che vedere con la capacità di vendita di Nioh, infatti sono state vendute oltre tre milioni di copie del primo capitolo nel corso di questi anni, mentre per quanto riguarda il secondo capitolo è riuscito a vendere nel primo mese oltre un milione di copie.
Nioh: il cugino di Dark Souls
Quando sentiamo la parola soulslike, è quasi certo che i primi titoli che saltano in mente appartengano allo studio di FromSoftware, a partire da Demon’s Souls per poi attraversare la trilogia di Dark Souls, Bloodborne e terminare con Sekiro: Shadows Die Twice (e proseguire con Elden Ring).
E’ anche vero che, nonostante il fatto che Nioh sia un titolo che possa essere paragonato alle opere di Hidetaka Miyazaki per via dell’appartenenza allo stesso genere videoludico, in realtà ci sono alcune caratteristiche che rendono l’opera di Team Ninja unica e non una blanda fotocopia dei “cugini” Dark Souls.
La differenza sostanziale tra i due giochi sta nel fatto che nel primo la figura che viene rappresentata è quella del samurai, mentre nel secondo quella del cavaliere medievale, pertanto gli stili di combattimento ed i movimenti in generale variano sensibilmente.
Per quanto riguarda il caso di Sekiro, che pur essendo un titolo FromSoftware è ambientato nell’epoca del Giappone feudale (e quindi si ha un samurai come protagonista), bisogna metterlo da parte dato che quando Nioh è uscito per la prima volta, il suo unico termine di paragone era appunto Dark Souls.
Al massimo si può abbinare Sekiro con Nioh 2, dato che il primo è uscito nel 2019 ed il secondo nel 2020 e se vogliamo fare un paragone che al posto di tenere in considerazione il genere ludico ci si focalizza sul tema del Giappone feudale, si potrebbe aggiungere anche Ghost Of Tsushima nel confronto.
Coloro che non hanno avuto la possibilità di recuperare la saga hanno la possibilità di acquistare Nioh 2 Definitive Edition su PlayStation 5 e PC dal 21 febbraio 2021. Il titolo contiene la Remastered del primo capitolo, Nioh 2 ed i 6 DLC.