E’ indubbio che, nei primi mesi dalla sua uscita, l’esclusiva PlayStation 4 (giocabile su PlayStation 5 in retrocompatibilità) Dreams abbia riscosso un grande successo, più che meritato (QUI il nostro articolo dedicato).
Tuttavia, un titolo la cui linfa vitale risiede quasi totalmente nella partecipazione della community, può entrare tranquillamente in crisi se quest’ultima viene a mancare.
Ed è esattamente questa la situazione difficile in cui versa il titolo sviluppato da Media Molecule; il portate Kotaku ha infatti dato voce a molte lamentele proveniente dal sub-reddit dedicato ai creatori di contenuti, i quali denunciano uno scarso supporto al progetto da parte degli sviluppatori.
La principale critica mossa nei confronti di Dreams, riguarda la visibilità delle produzioni originali, troppo spesso messe in ombra dai rip-off, cioè i titoli che ricalcano in tutto e per tutto altri prodotti videoludici più o meno famosi (un esempio su tutti, i rip-off di Crash Bandicoot e Spyro).
Secondo la community dunque, Dreams sembra ormai attrarre solo utenti curiosi di provare i Tripla A a basso costo, senza fungere, invece, da strumento di creazione per chiunque abbia idee valide da mettere sul piatto.
E’ stato richiesto un porting per PC, ma l’opzione non è stata presa in considerazione (non si sa se per scelta di Sony o dello studio di sviluppo), così come non è stata scelta la strada del Free-to-Play.
Sembra invece che, per risollevare le sorti di Dreams, l’idea più accreditata sia quella di inserire il titolo nel catalogo del PlayStation Plus e/o del PlayStation Now.
Difficilmente, quindi, riusciremo a vedere il sandbox di Media Molecula su console che non siano PlayStation 4 e 5, salvo forse poterne usufruire su PC tramite il succitato PlayStation Now.
Il Futuro di Dreams è quanto mai incerto, resterà da vedere se sviluppatori e community riusciranno a collaborare al meglio per non lasciare morire uno dei migliori progetti di questo 2020.