Nonostante questo sia l’anno della nuova generazione di console e del “canto del cigno” degli hardware attuali, una moltitudine di titoli attesissimi dagli appassionati ha visto la luce alla fine di questo 2020 tanto sfortunato, quanto pieno di sorprese.
Assassin’s Creed Valhalla e Cyberpunk 2077 sono solo alcuni dei titoli che ci hanno accompagnato verso al fine dell’anno: entrambi hanno totalizzato delle ottime vendite, seppur alcune complicanze relative all’aspetto tecnico rischiano di mutilare l’esperienza di gioco.
Cyberpunk 2077 e Assassin’s Creed Valhalla, uno sviluppatore spiega perché i bambini sono così brutti
Nonostante siano due giochi abbastanza diversi, Cyberpunk 2077 e AC Valhalla hanno una cosa in comune: la presenza dei bambini nell’open world. Questa scelta è abbastanza inusuale nelle opere videoludiche, eppure i team di sviluppo si sono adoperati per implementare questa feature.
Tuttavia, il risultato finale non è dei migliori: i piccoli sono semplicemente orribili, e non danno nessuna parvenza di tenerezza o di tratti somatici da infanti. Uno sviluppatore su Reddit, ha provato a spiegare come mai i bambini in questi due giochi siano così brutti. Ehrand, questo è il suo nome utente, ha spiegato che realizzare dei bambini in un videogioco è un lavoro dispendioso e difficile, e quindi le software house preferiscono “rimpicciolire” le dimensioni dei modelli poligonali degli adulti.
“La proporzione di un bambino è diversa da quella di un adulto. Di solito hanno un rapporto tra la testa e il corpo più grande rispetto agli adulti ed è difficile da replicare in un videogioco senza farli sembrare stupidi.
A causa della loro diversa proporzione, gli sviluppatori non possono semplicemente riutilizzare le animazioni per adulti. (o meglio, sarebbe possibile con il re-targeting ma non è la soluzione corretta).
Tutto ciò si aggiunge al costo in una pipeline di produzione perché avrebbero bisogno di un modello unico, con un rig unico e con le proprie animazioni. Nei grandi giochi open world, di solito ci sono modelli di rig su cui ogni personaggio dovrebbe adattarsi in modo da non dover animare migliaia di personaggi.”
Cyberpunk 2077 è disponibile dal 10 dicembre per PC, Xbox One e console di nuova generazione. In separata sede, puoi consultare la nostra recensione dell’attesissima avventura di CD Projekt RED.