Durante l’ultima conferenza Nvidia sono state annunciate le nuove tecnologie in arrivo sui prossimi laptop da gaming e sono state presentate le nuove schede grafiche “entry-level” della serie 30. Ovviamente sto parlando della RTX 3060 (e della RTX 3060 Ti), GPU destinata a quella fascia d’utenza che punta a giocare, la quasi totalità dei titoli attualmente in commercio, con un valore medio di frame per secondo pari a 90. La nuova scheda grafica targata Nvidia è stata al centro di numerosi rumor nelle settimane precedenti, ma adesso l’azienda ha fornito le caratteristiche del nuovo prodotto.
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La nuova RTX 3060 arriverà a fine febbraio e costerà 339€
L’arrivo della nuova RTX 3060 sconvolgerà quasi sicuramente il mercato e ciò comporterà, molto probabilmente, un calo alquanto importante sui prezzi delle RTX serie 20. Ad oggi le schede più acquistate dagli utenti che preferiscono giocare su PC sono la RTX 2060 super e la RTX 2080/2080 Ti. Nonostante l’azienda avesse già presentato delle valide alternative alla serie 20, per paura che l’hardware potesse non essere abbastanza stabile, l’utenza ha continuato a mostrare interesse per le schede che hanno portato il Ray Tracing sul mercato videoludico.
Il nuovissimo DLSS 2.0 e la nuova architettura ampere non hanno convinto del tutto gli acquirenti anche se qualcuno alla fine ha optato per una RTX 3070 da sostituire alla propria RTX 2080 Ti. Con l’arrivo delle console next-gen, inoltre, il mondo videoludico si è dovuto reinventare proponendo sul mercato dei titoli capaci di sfruttare la potenza erogabile dalla console. Per rendere tali parametri “minimi sindacali”, Nvidia ha dichiarato che i prodotti presentati durante la streaming del primo settembre offrono la migliore esperienza di gioco disponibile sul mercato.
Rispetto alle politiche di marketing adottate per le altre versioni , quest’anno Nvidia ha dichiarato che non verranno realizzate le founder edition per l’RTX 3060 e l’RTX 3060 Ti, pertanto verranno rilasciate soltanto le versioni realizzate da brand come Asus, MSI, Gigabyte e Zotac. Il motivo che ha spinto l’azienda a prendere questa decisione si pensa che sia legato all’alto numero di richieste che arriveranno per l’RTX 3060.
A chi sono destinate le RTX 3060/RTX 3060 Ti?
Le nuove schede realizzate dall’azienda, com’è d’altronde intuibile dalla nomenclatura, sono state pensate per accontentare quegli utenti che intendono aggiornare la propria configurazione e sostituire le GTX 1060 e GTX 1660/1660 super. Come ti ho appena accennato, la nuova family RTX 3060 punta a prendere il posto della GTX 1060, scheda che grazie al suo prezzo accessibile e prestazioni appena sopra la media, permette a chiunque di godersi la risoluzione Full HD a 60FPS su molteplici titoli.
Il rilascio della serie 30 ha portato sul mercato delle interessanti novità anche a livello hardware, infatti, grazie alle nuove tecnologie implementate, le GPU della serie 30 sono la miglior scelta per una nuova configurazione. Va tenuto in considerazione comunque che anche l‘RTX 3070 e l’RTX 3080 restano le migliori schede sul mercato in ambito gaming. Le versioni realizzate da brand esterni a Nvidia sono risultate alquanto valide ed a livello prestazionale alcune di esse offrono qualcosa in più rispetto alle founder edition.
Caratteristiche tecniche della RTX 3060 e RTX 3060 Ti
Se hai già acquistato e testato sulla pelle le versioni -TX xx60 di Nvidia saprai sicuramente che hanno sempre riscontrato un grande successo. Il motivo che ha portato questa serie di schede a diventare delle best-buy è molto semplice, infatti è legato al rapporto prestazioni/prezzo. L’RTX 3060, sulla carta, promette delle prestazioni che surclassano la GTX 1060 e secondo Nvidia potrebbe riuscire a gestire con facilità anche Cyberpunk 2077, titolo che ha messo in crisi l’RTX della serie 20.
Le prestazioni garantite dalla casa fanno riferimento al Full HD, infatti viene fortemente sconsigliata a chi pensa di sfruttare tale GPU su monitor a risoluzioni più alte. La scheda tecnica riportata da Nvidia per la 3060 family ha lasciato gli utenti meno esperti un po’ basiti, infatti alla voce “Configurazione della memoria” riporta 8GB per la versione Ti (di norma più performante della serie classica) e 12 GB per la versione classica.
La vera potenza di una scheda però si misura in CUDA Cores, infatti l’RTX 3060 Ti ne può contare ben 4864 mentre la versione standard arriva soltanto a 3584. Questo ovviamente non vuol dire che fra le due c’è una differenza prestazionale abissale, ma comunque da come siamo stati abituati da Nvidia stessa, vedere una versione Ti con meno memoria potrebbe destabilizzare qualcuno.
Riguardo agli altri parametri tecnici forniti dall’azienda sappiamo che il clock delle schede va dai 1410 MHz fino ai 1670 MHz per la versione Ti e dai 1320 MHz ai 1780 MHz per la versione standard. Ciò vuol dire che, paradossalmente, l’RTX 3060 è più veloce rispetto alla versione Ti, ma il maggior numero di RT Core (28 nella standard e 38 nella Ti) garantiscono maggiori prestazioni sui giochi in cui è abilitato il Ray Tracing.
Un ulteriore punto a cui bisogna prestare attenzione è il fattore alimentazione, infatti il TDP (energia richiesta dalla scheda in boost) delle due schede risulta essere leggermente più alto rispetto a quello visto sulla serie 20 di Nvidia. La nuova RTX 3060 ha un TDP dichiarato di 170W mentre la versione Ti ne ha uno di 200W, pertanto, il mio consiglio (nel caso in cui volessi aggiornare il tuo pc o farne uno nuovo) è quello di optare per un alimentatore da 600W se acquisti la versione standard ed uno da 650W per supportare la versione Ti.