L’acquisizione di Codemaster da parte di EA sembra essere a un passo dal concludersi: i direttori di Codemaster hanno deciso che voteranno per approvare la vendita all’azienda statunitense.
Dopo un 2020 caratterizzato dai grandi accordi presi per le acquisizioni di studi, software house, produttori e distributori, da parte di aziende più grandi, basti pensare a Microsoft e Zenimax (Bethesda), il 2021 è l’anno in cui dagli accordi presi si passa ai fatti veri e propri.
L’accordo tra EA e Codemaster
L’amministratore delegato Frank Sagnier, il capo dell’ufficio finanziario Rashid Varachia e il direttore esecutivo Ian Bell controllano il 4,34% di Codemaster, e hanno tutti accettato di votare e concludere l’affare che muoverà 1,2 miliardi di dollari.
Il tutto sarà approvato durante una riunione degli azionisti già concordata in data 3 febbraio 2021, dove si avrà bisogno di un numero sufficiente di membri favorevoli per approvare la vendita. L’approvazione da parte degli amministratori è arrivata dopo che il consiglio di amministrazione di Codemaster ha raccomandato all’unanimità di accettare l’accordo con EA.
I termini dell’accordo sono “vincolanti”, ciò significa che anche dovesse arrivare nel prossimo futuro un’offerta più appetibile, non potrà essere presa in considerazione o accettata in alcuna maniera. La trattativa può comunque essere a rischio qualora EA si tirasse indietro o revocasse l’offerta, se i termini non saranno rispettati.
Se tutto va come previsto e gli azionisti accettano la vendita, dovrebbe concludersi tutto in una riunione del 16 febbraio 2021, e EA otterrebbe franchise come Dirt, Dirt Rally e F1 da affiancare a quelli già in suo possesso come Need for Speed.
Che fine ha fatto Take Two?
Se non lo sai, oppure semplicemente non lo ricordi, proprio Take Two, che tra gli altri detiene anche Rockstar e 2K Games, lo scorso anno, fu la prima ad avvicinare Codemaster proponendo un’acquisizione, con un’offerta di 994 milioni di dollari. Probabilmente a far saltare l’affare fu proprio la controproposta di EA, molto più alta economicamente.
Di questa acquisizione saranno contenti gli utenti Xbox, che presto potrebbero trovarsi questi franchise, e i nuovi titoli sviluppati, all’interno del Game Pass, visto la collaborazione con EA che implementa il servizio EA Play all’interno dell’abbonamento Microsoft.