Con il debutto ufficiale su PC e PlayStation 5 i giornalisti di Official PlayStation Magazne UK hanno avuto il piacere di ospitare Dinga Bakaba, Game Director di Deathloop.
Presentato all’E3 2019 il titolo ha attirato l’attenzione del pubblico soprattutto per il suo sistema di Loop Temporali presenti. Durante questa visita Bakaba ha descritto alcuni degli elementi su cui si basano:
“Questi loop temporali saranno un processo ‘sporco’ e imperfetto, con precise limitazioni che gli utenti più esperti saranno in grado di prevedere. Ogni ciclo fornirà obbiettivi diversi, ma la maggior parte di questi avrà un suo livello di prevedibilità.”
Queste sono state le parole dell’alto esponente di Bethesda che ha dato vita anche a Dishonored e Prey.
Gli studi Arkane hanno creato un sistema di Loop Temporali che produrrà incongruenze in base alle azioni compiute dai videogiocatori, come rivela lo stesso Game Director fornendo degli esempi: Se in un ciclo temporale si decide di uccidere un nemico alle spalle con la pistola, questo produrrà allo stesso una sensazione di dèjà vu nei cicli successivi, portandolo a guardarsi alle spalle e a controllare quel punto della mappa.
Questi collegamenti sottili e impercettibili daranno originalità all’esperienza fin dalle fasi iniziali. Una “forza misteriosa” determinerà certi collegamenti e come dice Bakaba: “a causa di questa ‘cosa’ ci sarà una certa pressione nel gioco, senza trasformarlo in un roguelike. Poteri, vantaggi, armi e abilità da sbloccare saranno presenti fornendo un vero e proprio arsenale da poter sfruttare.”
Ricordo che Deathloop è atteso il 21 maggio su PC e in esclusiva temporale per un anno su PlayStation 5.