Dal 21 al 24 gennaio su Ghost Recon Breakpoint è attivo l’evento live denominato Amber Sky. In questa nuova serie di missioni, dove verremo affiancati dai membri dell’unità R6 (Rainbow Six), dovremmo affrontare una pericolosa minaccia batteriologica, diretta conseguenze di quanto accaduto nell’espansione “Patriota Rosso”.
Così come è stato per gli altri eventi, anche Amber Sky apporterà delle modifiche al mondo di gioco ed al Gameplay di Ghost Recon Breakpoint, le quali saranno obbligatorie fino alla fine dell’episodio, per poi diventare opzionali in seguito, tramite l’impostazione dei parametri del mondo.
N.B. Quanto segue non vuole essere una guida in merito alle nuove funzionalità aggiunte nel GaaS (Game as a Service) di Ubisoft, ma piuttosto un compendio sul come queste nuove aggiunte andranno a modificare l’esperienza di gioco; inoltre, potrebbe essere utile per alcuni utenti capire come utilizzare le impostazione dei parametri del mondo, dal momento che solo tramite essi è possibile accedere a tutte le ricompense disponibili in Ghost Recon Breakpoint.
Nuova la minaccia, nuovi i compagni: su Ghost Recon Breakpoint arrivano i Rainbow Six
In seguito agli avvenimenti che hanno avuto luogo nell’espansione Patriota Rosso (di cui non farò spoiler, almeno non più di quanto ne faccia il gioco stesso), nell’arcipelago di Auroa la Sentinel ha dato il via alla produzione e sperimentazione di un gas velenoso, denominato minaccia ambrata (banalmente, dato il suo colore), con l’intento finale di venderlo nel resto del mondo.
In quanto unici agenti operativi nell’area verremo incaricati di mandare a monte l’intera operazione (del resto, su Ghost Recon Breakpoint è sempre un 1 vs. tutti). A coadiuvarci durante la missione, tuttavia, non troveremo i nostri soliti compagni di squadra (Fixit, Fury e Vasily), bensì 3 operatori della squadra Rainbow Six: Ash, Finka e Thatcher.
I 3 agenti della R6 non sono dei meri orpelli estetici, ma rappresentano una vera e proprio aggiunta al gameplay di Ghost Recon Breakpoint. Per quanto abbiano le stesse funzionalità di base, ciascuno di essi possiede un’abilità speciale derivante dal loro videogioco d’origine (Rainbow Six Siege): Ash potrà utilizzare un potente lanciagranate in combattimento e per abbattere le entrate degli edifici, Finka ci fornirà un boost prestazionale (salute, energia ed abilità con le armi), infine Thatcher potrà utilizzare le granate EMP.
Piccola nota dolente: la scelta dell’utilizzo di tali abilità sarà esclusiva dell’IA, noi non potremmo in alcun modo avere parte attiva nella loro attivazione. Inoltre, brutta notizia per gli smanettoni della personalizzazione, i 3 operatori avranno aspetto ed armamentario di default non modificabile; sarà tuttavia possibile utilizzare le loro intere figure come cover per i nostri compagni di base.
Una volta completate tutte le missioni di Amber Sky, avremmo la possibilità di impostare a nostra piacimento se farci accompagnare dai compagni di squadra originali oppure se godere ancora del supporto degli operatori della R6, con tutte le abilità sopra descritte.
Introduzione alle maschere antigas: facciamo sempre attenzione al filtro
La seconda meccanica di gioco introdotta da Amber Sky in Ghost Recon Breakpoint è quella delle zone contaminate dal gas: contrassegnate da un evidente alone ambrato (sia in-game che sulla mappa), in queste zone sarà necessario indossare delle maschere antigas.
Utilizzare le maschere ne consumerà il filtro interno, e sarà nostro compito sostituirlo una volta che sarà completamente inutilizzabile. Per fare ciò, dovremmo ovviamente munirci di filtri di riserva acquistabili dal negozio (come praticamente tutto, in Ghost Recon Breakpoint), altrimenti potremmo rinvenirli dai cadaveri dei nostri nemici. Nel caso, sono comunque presenti diverse stazioni di distribuzione in cui potremo effettuare il cambio filtro in maniera totalmente gratuita.
Le zone contaminate dal gas, rientrano nei parametri del mondo di cui abbiamo parlato in apertura dell’articolo: terminato l’evento live, infatti, sarà possibile impostare a nostro piacimento la presenza o meno di tali zone, inserendo dunque la meccanica della maschera antigas direttamente nel free-roaming di Ghost Recon Breakpoint. La presenza del team R6 non sarà indispensabile, dunque potrai affrontare le zone infestate dal gas anche con il tuo team personalizzato.
“Posso giocare le missioni di Amber Sky dopo la fine dell’evento?”.
Non solo puoi farlo, ma è anche l’unico modo per ottenere alcune ricompense.
E’ prassi da parte di Ubisoft rendere le ricompense di un evento live disponibili per tutti gli utenti qualche mese dopo la conclusione dello stesso, in modo da non penalizzare eccessivamente coloro che non hanno potuto accedervi nei giorni prestabiliti; tuttavia per ricevere la ricompensa finale è necessario completare tutte le missioni dell’evento, ed è qui che entrano in gioco i parametri del mondo.
Tramite l’apposito menù sarà infatti possibile impostare il mondo di gioco di Ghost Recon Breakpoint in modo tale da poter rigiocare le varie missioni con gli stessi parametri dell’evento live. In breve:
- impostando i parametri di Amber Sky avremo a che fare con le zone infestate dal gas
- impostando i parametri dell’evento Terminator potremmo incontrare i T-800 che vagano su Auroa
- impostando i parametri dell’evento Resistenza potrai incontrare gli Esclusi in giro per la mappa che ti forniranno supporto contro i Lupi e la Sentinel
N.B. è possibile attivare un solo parametro del mondo alla volta.
Se dunque non hai potuto giocare a Ghost Recon Breakpoint durante l’evento Amber Sky ma vuoi recuperare le ricompense, ora sai come fare.
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