Destiny 2: la Stagione degli Eletti è in arrivo tra meno di una settimana; Caiatl farà il suo debutto nell’universo di gioco insieme a molte altre novità, svelata in buona parte con il trailer divulgato da Bungie con l’ultimo reset della Stagione della Caccia.
Tra le tante novità, dopo il sofferto ma necessario sunset di diverse armi stagionali, molti Guardiani stanno puntando gli occhi sulle 25 nuove armi che saranno introdotte nella prossima stagione di Destiny.
Abbiamo potuto vedere in azione diverse di queste armi, immaginando il loro potenziale una volta impugnate. Eppure anche se abbiamo visto il ritorno di Palindromo, Prezzo Ombra e Lo Sciame, la cosa che più ci ha incuriosito è un’altra.
Destiny 2 e Tex Mechanica
Tra le novità scorte nei reveal del 2 febbraio, possiamo vedere infatti 2 armi esotiche che ci accompagneranno durante la Stagione degli Eletti. La prima è l’arco esotico Divinazione di Ticuu, mentre l’altra è un’impresa esotica, ancora non rivelata.
Della misteriosa quest in arrivo con la tredicesima stagione di Destiny 2 si sa solo che riguarda un’arma forgiata proprio dalla strabiliante fonderia che prende il nome di Tex Mechanica. Uno tra i più noti fornitori di armi del gioco, già creatore di molti capolavori presenti nel gioco.
Accompagnatore, Ultima Parola, Quarto Cavaliere già note dal precedente Destiny sono armi che sembrano ispirate al far west. Un design caratteristico unico e spartano, come se fossero telai d’armi provenienti dal passato.
Tex Mechanica è una delle fonderie più controverse della storia di Destiny, rea di aver fatto infuriare Lord Shaxx. Alcuni esponenti di questa armeria avrebbero infatti chiesto all’organizzatore del Crogiolo di “sistemare” gli incontri in modo da far sembrare le loro armi migliori.
In risposta Lord Shaxx ha minacciato di inviare una squadra di Titani alla fonderia; i fabbri però hanno voluto risolvere la situazione fornendo un carico di armi gratuito a Shaxx che ha fatto poi cadere la questione.
La gemella di Ultima Parola
Ultima Parola, l’arma più identificativa di Tex Mechanica (assieme ad Accompagnatore) è un cannone portatile fuori dagli schemi, differente da ogni altra arma dello stessa archetipo . Un rateo di fuoco molto alto rispetto alla media e una modalità di fuoco in hipfire che la rendono devastante nel combattimento a breve e media distanza.
Eppure bisogna sapere che Ultima Parola possiede una “sorella maggiore”, un cannone portatile che pur avendo caratteristiche totalmente differenti è una versione aggiornata e più letale dell’arma di Shin Malphur e Jaren Ward.
Primo Maleficio è un cannone portatile comparso con Destiny: il Re dei Corrotti, ottenibile tramite una quest esotica. Si tratta della perfetta controparte di Ultima Parola, ricordandola anche sotto l’aspetto estetico.
Il segreto di questa arma, nella sua precedente versione, va cercato nei suoi due perk distintivi: Occhio Sanguigno e Primo Maleficio. Il primo perk garantisce dei miglioramenti a gittata, stabilità e movimento mirando, mentre il secondo riempie il caricatore dotandolo di un buff in gittata e stabilità dopo un’uccisione.
Considerando le caratteristiche, siamo di fronte a dei perk antitetici a quelli di cui è dotata Ultima Parola; dove una eccelle nel fuoco a bruciapelo, l’altra dà il meglio di sé mirando. Considerando però l’evoluzione delle armi e dei loro aspetti in Destiny 2, possiamo già ipotizzare un suo possibile funzionamento.
Osservando armi riportate dall’arsenale del precedente capitolo, esempi come Ultima Parola o Asso di Picche notiamo una sorta di “unificazione” dei perk dedicati. Presumibilmente dunque, possiamo ipotizzare che Primo Maleficio sarà dotato di un singolo perk intrinseco.
Essendo la controparte di un cannone portatile in grado di esplodere una sventagliata di colpi in hipfire, quasi sicuramente i bonus ottenuti mirando saranno il punto principale di quest’arma nella sue versione di Destiny 2.
Considerando poi che alcune modifiche come quelle subite da Falco Lunare hanno intaccato parte della struttura tradizionale, possiamo aspettarci una revisione per quanto riguarda il buff che accompagna la ricarica dopo l’uccisione.
L’impresa e l’Imprecazione
Anche se Destiny 2 può spesso portare al turpiloquio, l’Imprecazione era un telaio prototipo di Tex Mechanica, che veniva fornito subito dopo ottenuta la quest. L’impresa infatti si basava su una serie di completamenti da ottenere in Crogiolo.
Ottemperando alle varie richieste si progrediva nell’impresa monitorando il funzionamento di Imprecazione, quindi la relativamente ardua quest terminava con il giorno della consegna delle armi e la ricezione di Primo Maleficio.
Passaggio sicuramente dolorosamente noto a molti Guardiani era quello di eliminare 7 avversari di fila con colpi precisi senza perire; uno step di cui tanti non sentiranno la mancanza, anche se sull’impresa non è stata data ancora nessuna notizia.
In ogni caso nulla toglie che Bungie ci sorprenda con un nuovo “ferro” di Tex Mechanica. La cosa sorprenderebbe sicuramente la community ansiosa di impugnare nuovamente Primo Maleficio che ad ora è sicuramente una delle armi più attese della Stagione degli Eletti.