Nonostante la luna piena sia appena passata, Werewolf: The Apocalypse – Earthblood arriva lo stesso sui nostri schermi. Questo titolo action-rpg, sviluppato dalla francese Cyanide e pubblicato da Nacon, anch’essa casa d’oltralpe, sarà disponibile a partire da domani 4 febbraio 2021 su console next-gen e su PC in esclusiva Epic Games Store.
Cyanide ha alle spalle una storia ventennale. Nel portfolio vanta lo sviluppo di diversi titoli sportivi per la maggior parte incentrati sul ciclismo, con cimenti occasionali in altri generi quali RTS (vedi A Game of Thrones: Genesis del 2011) e RPG (l’ultimo dei quali è stato Call of Cthulhu, uscito nel 2018).
Si tratta dell’ultimo dei numerosi adattamenti videoludici dei giochi di ruolo carta-e-penna appartenenti alla serie d’ambientazione horror World of Darkness, ideata ed edita dalla svedese White Wolf Publishing fin dal 1991. Tra le altre declinazioni virtuali di questa saga dai cupi toni la più famosa è senza dubbio Vampire: The Masquerade – Bloodlines, sviluppata da Troika Games nel 2004, della quale è stato annunciato un sequel ad opera di Paradox Interactive.
In Werewolf: The Apocalypse – Earthblood vestiremo i panni di Cahal, un esponente di una tribù di Garou del nord-ovest americano, il quale, esiliato dalla sua tribù d’origine a causa di un incidente, decide di farvi ritorno per combattere una guerra eco-terroristica contro la Endron, compagnia petrolifera responsabile dell’inquinamento del territorio della tribù con lo scopo di venerare una distruttiva entità divina chiamata Wyrm.
Tra le meccaniche più interessanti del gioco spicca la capacità da parte di Cahal di mutare. Nel gioco avremo a disposizione tre distinte forme da scegliere in base all’approccio che decideremo di adottare nel corso delle nostre avventure: la forma umana è dedicata all’interazione con gli NPC e con l’ambiente. Quella di lupo è ideale per lo stealth, in quanto consente movimenti rapidi mantenendo un profilo basso. Infine, quando ci toccherà mostrare i muscoli, abbiamo la forma di Crinos, ottimale per il combattimento.
Menzione onorevole va alla colonna sonora: se ami il metal la adorerai.