ZeniMax Media Inc., casa madre di numerose rinomate software house tra cui figurano Bethesda Softworks e id Software, in procinto di essere acquistata da Microsoft, ha perso nelle ultime ore il suo CEO nonché co-fondatore Robert A. Altman, deceduto all’età di quasi settantaquattro anni.
Non sono state rese note le cause del decesso, la notizia del quale è stata divulgata da Bethesda stessa con un annuncio sul social network Twitter: “Ci rincresce profondamente annunciare la scomparsa di Robert A. Altman, nostro fondatore e CEO. […] Era un leader straordinario, e un essere umano ancora migliore.”
Altman, nato nel 1947 a Washington D.C., aveva fondato ZeniMax insieme a Christopher Weaver, già fondatore di Bethesda Softworks, nel 1999. Aveva già alle spalle una lunga carriera come avvocato, iniziata negli anni ’70. Era sposato dal 1984 con l’attrice e modella Lynda Carter, volto storico di Wonder Woman nell’omonima serie andata in onda dal 1976 al 1979. James Altman, unico figlio della coppia, lavora attualmente come responsabile operativo editoriale di Bethesda.
All’inizio della pandemia globale tutt’ora in corso, Altman aveva dato prova di grande umanità nei confronti dei dipendenti e dei collaboratori di ZeniMax e relative sussidiarie, restando in costante contatto tramite messaggi di supporto e comprensione. Il tweet che ha divulgato la notizia della sua dipartita include uno di questi lunghi pensieri, nel quale Altman, rivolgendosi ai destinatari come “Famiglia ZeniMax“, scrive: “Sappiamo che molte persone stanno subendo il peso dell’isolamento e dello stress dovuto alle attuali circostanze. Vi esorto, nuovamente, a prendervi quotidianamente del tempo per voi stessi, ad organizzare incontri sociali online, e a perseguire i vostri obiettivi, consapevoli che tutto questo passerà.”
Durante i ventuno anni di attività di ZeniMax, Altman era sempre stato un leader appassionato e trasparente, consapevole della fanbase che le opere delle sussidiarie avevano creato, tanto è vero che, alle numerose critiche mosse a software house quali Bethesda di essere la Pixar del gaming, ovvero di “produrre di tutto senza eccellere in niente”, Altman rispose in prima persona che è stato proprio grazie a questo privilegiare la varietà rispetto all’eccellenza che case come Bethesda e id Software hanno un numero di fan e un bacino di utenza così nutrito.
Nel seguente video, pubblicato alla fine dell’anno scorso sul canale YouTube ufficiale di Providence Equity Partners, uno dei maggiori investitori di ZeniMax, Altman parla dei progetti futuri della sua azienda.