Fin dalle sue umili origini la casa nipponica ha saputo farsi valere lasciando agli avversari del mercato nipponico solo le briciole. Anno dopo anno il trend va crescendo e sempre di più Nintendo è sinonimo di Giappone.
La sua storia è lunga, le console di Nintendo che hanno visto il successo distribuirsi per tutto il mondo sono tante, ma la più recente Switch ha sbancato ovunque, soprattutto all’interno del territorio giapponese. La console ibrida infatti tra il 25 e il 31 gennaio è entrata nelle case di 80 mila fan, un record che che viene affiancato dalla versione Lite.
Davanti alla coppia si fa vedere pure PlayStation 5 la quale, riuscendo ad abbattere le difficoltà che l’hanno investita fin dal momento del lancio il 19 Novembre, non sta di certo scomparendo. I numeri della versione originale di Nintendo Switch, però, sembrano rimanere irraggiungibili.
Di seguito ecco la classifica delle console più vendute in Giappone dal 25 al 31 gennaio:
- Nintendo Switch (87.463)
- Nintendo Switch Lite (26.707)
- PS5 (23.619)
- PS4 (3.584)
- PS5 Digital edition (2.329)
- New 2DS LL (588)
- Xbox Series X (562)
- Xbox Series S (537)
- PS4 Pro (19)
Effettivamente la console next-gen di Sony è molto vicina alla seconda posizione, chissà se riuscirà ad agguantarla.
Questa imbattibilità vale anche con i titoli?
La risposta è sì, il 99% dei videogiochi venduti in Giappone sono targati Nintendo, il primo posto è detenuto da Animal Crossing New Horizon con 31 milioni di copie distribuite, seguito da Paper Mario: The Origami King e Hyrule Warriors, che vede un approfondimento sulle vicende precedenti a quelle di The Legend of Zelda: Breath of the Wild.
Fortuna vuole che la maggior parte dei fan siano storici appassionati di Nintendo e quindi apprezzano maggiormente i titoli first party proprio come quelli nominati in precedenza. Questi ultimi sono capaci di dare una prova del perché la potenza di una macchina non sia sempre tutto, specialmente se mancano le esclusive, come purtroppo avviene nel caso di Microsoft. Anche se alcune volte esse stesse si rivelano un pericolo a causa dei momenti di vuoto per via della loro assenza, e purtroppo Nintendo ne risente maggiormente dato che i titoli di terze parti come Doom Eternal e Assassin’s Creed arrivano in ritardo, o non arrivano affatto.