Super Mario World ha fatto parlare di sé con la riedizione Super Mario Advance 2, che ne ha ridotto la qualità della colonna sonora; oggi avviene però l’inverso, grazie al lavoro di datamining effettuato da un fan. Il canale YouTube The Brickster ha caricato online l’operato del dataminer Moola, che ha riportato i campioni utilizzati nella musica del gioco originale al massimo della loro qualità. Ora ogni tamburo d’acciaio, pianoforte e quant’altro riproduce l’esatto suono che ci eravamo sempre immaginati nel classico platformer, in modo analogo a quanto ha fatto Josh Mancell con Crash Bandicoot.
(Is this what the songs were “supposed to sound like”? Hmmmmmaybe, but consider that Nintendo was probably picking which samples to use based on which ones sounded best after the SNES compressed them down to hell.)
— Chris Kohler (@kobunheat) February 5, 2021
Musica per le nostre orecchie
“Questo è semplicemente folle”, commenta incredulo il giornalista di Wired Chris Kohler (Power-Up: Come i videogiochi giapponesi hanno dato al mondo una vita extra) in merito alla colonna sonora di Super Mario World che un fan ha riportato ai fasti originari.
“[proseguendo] I dataminer hanno identificato gli esatti campioni usati nei brani di Super Mario World (che dovevano venire compressi parecchio per rientrare in una cartuccia) e hanno ricostruito le canzoni usando i campioni a qualità alta e… wow. (Sarà così che le canzoni “avrebbero dovuto essere”? Hmmmmmmforse, ma considerate che Nintendo avrà scelto i campioni da usare in base a quali sarebbero stati più gradevoli da sentire dopo una compressione impressionante.)”
Colonna sonora rimasterizzata, al di fuori di Super Mario World e al di fuori dei fan
Non si tratta solo di Super Mario World: l’esempio che abbiamo fatto poco fa con Crash Bandicoot dimostra che anche gli stessi autori dei brani possono venirsene fuori con una “Director’s Cut” della propria colonna sonora. Sul proprio canale YouTube, infatti, Josh Mancell ha rilasciato le versioni “pre-console” delle musiche dei tre Crash Bandicoot, usciti rispettivamente cinque, sei e sette anni dopo il titolo di Mario di cui abbiamo appena parlato. In altre parole, dunque, la compressione dell’audio è qualcosa con cui l’industria videoludica viene a patti da anni.