Total War: WARHAMMER III, terzo capitolo della celebre saga di TBS di Creative Assembly pubblicata da SEGA e dedicata al wargame tridimensionale Warhammer Fantasy Battle, è stato annunciato e reso disponibile solo da pochi giorni (per maggiori informazioni puoi leggere qui), ciò nonostante ha già conquistato una più che larga fetta del pubblico videoludico: i gamer cinesi. A dimostrarlo c’è l’alto numero di pre-order effettuati dai fan della serie provenienti dall’ex-Celeste Impero.
Sembra proprio che l’avvicinamento di Creative Assembly alla storia della Cina costituito da Total War: Three Kingdoms, titolo uscito nel 2018, abbia dato i propri frutti. Il gioco in questione, per l’appunto ambientato in quella fase della storia cinese nota come Periodo dei Tre Regni (220 d.C. – 280 d.C.), proponeva infatti personaggi molto più affini e noti ai giocatori cinesi o comunque originari dell’Asia orientale. Un gamer occidentale che non sia appassionato di cultura cinese difficilmente sente parlare nel quotidiano di Cao Cao o di Liu Bei, condottieri con le cui storie i bambini cinesi crescono.
Total War: Three Kingdoms, com’era prevedibile e probabilmente nelle aspirazioni di Creative Assembly, ebbe un enorme successo in Cina in termini di vendite, grazie anche al fatto che già in quel periodo molti gamer cinesi avevano cominciato a migrare dal mobile gaming al PC gaming, contribuendo a far raggiungere al titolo l’impressionante risultato di un milione di copie vendute nel giro di una settimana dalla release.
A favorire ulteriormente questo incontro tra culture contribuirà, in Total War: WARHAMMER III, la fazione giocabile Cathay, presente anche nella controparte fisica del gioco ambientato nel Vecchio Mondo, la cui estetica è ispirata, come dice il nome, alla Cina imperiale.
Per scoprire se Total War: WARHAMMER III raggiungerà gli stessi numeri di Total War: Three Kingdoms, bisognerà aspettare la fine di quest’anno, tuttavia sappiamo che al momento fa a pugni nelle classifiche occidentali con il co-op survival Valheim, mentre in Cina rimane stabilmente al vertice della piramide, superando anche Tale of Immortal, il titolo sandbox 2D squisitamente cinese di cui abbiamo già parlato qui.