In rete stanno già girando delle diverse lamentele riguardanti le problematiche del nuovo controller per la console next-gen di Sony, precisamente per il fenomeno del Drifting. Sony non ha ancora detto nulla in merito ma la società dovrebbe essere già al lavoro per risolvere al più presto questo problema.
In caso non lo sapessi, con il termine Drifting si identifica un problema riguardante le levette analogiche dei controller che pur non muovendo nessuna levetta, la console rileva un input che, in poche parole, crea un’azione nel gioco contro la nostra volontà rendendo l’esperienza di gioco più sproporzionata ma soprattutto più difficile compromettendo la fruibilità di un titolo.
Il problema si potrebbe risolvere semplicemente modificando la deadzone del DualSense ma purtroppo il software di sistema di PlayStation 5 non lo permette. Speriamo che in futuro, con gli aggiornamenti software ufficiali, si possano modificare tali impostazioni.
Class Action contro Sony per il drifting sul DualSense?
Diversi giocatori hanno provato a contattare l’assistenza PlayStation in merito a questa problematica del DualSense ricevendo, alcuni di loro, una risposta che non è andata per tutti a genio. Secondo diverse testimonianze, Sony ti permette di avviare l’assistenza sul prodotto in garanzia però pagando le spese di spedizione ed è proprio per quest’ultimo motivo che diversi giocatori si stanno lamentando sempre di più.
Lo studio legale Chimicles Schwartz Kriner & Donaldson-Smith LLP sta avviando una Class Action contro Sony da diversi giorni raccogliendo tutti i documenti necessari e, sembra proprio, che sia intenzionato ad andare a fondo nella questione:
CSK & D sta indagando su una potenziale class action sulla base dei rapporti secondo cui, i controller DualSense per la console PlayStation 5 possono riscontare problemi di drifting in modo permanente. Questa è una delle frasi contenute nei documenti legali presentati dallo studio contro Sony.
Ricordiamo, inoltre, che lo studio legale citato in precedenza si era già mosso in passato per lo stesso caso sui controller delle concorrenti di PlayStation 5, tra cui il problema del fenomeno drifting sui controller Joy-Con di Nintendo Switch.