Ninja Gaiden: Master Collection, questo il titolo della raccolta di capitoli della saga di Team Ninja pubblicata da Koei Tecmo in uscita su Steam il prossimo 10 giugno. Si tratta del primissimo approdo su PC della ‘nuova serie’ di Ninja Gaiden, iniziata su Xbox nel 2004 con un titolo chiamato semplicemente Ninja Gaiden (da non confondere con l’omonimo capostipite dell’intero brand, opera di Tecmo risalente al 1988). L’annuncio è avvenuto durante lo showcase Nintendo Direct, tenutosi ieri 17 febbraio 2021.
Le avventure di Ryū Hayabusa e compagni torneranno anche su console: sono previste le versioni PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch.
Questa collezione conterrà i tre capitoli della nuova serie: Ninja Gaiden: Sigma (2007, in realtà un rifacimento per console di settima generazione del Ninja Gaiden del 2004), Ninja Gaiden Sigma 2 (2009, riedizione per PlayStation 3 di Ninja Gaiden 2, uscito su Xbox 360 l’anno precedente) e Ninja Gaiden 3: Razor’s Edge (nuova versione di Ninja Gaiden 3 del 2012 inizialmente pubblicata unicamente per Wii U, poi estesa anche a PlayStation 3 e Xbox 360 pochi mesi dopo).
Ninja Gaiden: Master Collection costituisce un ritorno di Team Ninja sul brand dopo diverso tempo, infatti l’ultima release, ovvero lo spin-off hack and slash Yaiba: Ninja Gaiden Z, è uscito nel 2014 per console di ottava generazione e PC. Per il suo sviluppo Team Ninja si avvalse della collaborazione della software house americana Spark Unlimited, che annovera nel proprio portfolio, tra gli altri, Call of Duty: L’ora degli eroi (2004).
Malgrado questi silenzi, non si può dire che Team Ninja sia rimasto con le mani in mano negli anni seguenti, basti pensare al lavoro per Square Enix su Dissidia Final Fantasy (2015) e i due Nioh (rispettivamente 2017 e 2021), solo per citarne alcuni.
Dallo showcase è emerso che i tre capitoli inclusi in Ninja Gaiden: Master Collection saranno completi di ogni contenuto delle loro precedenti versioni, compresi alcuni personaggi giocabili alternativamente a Ryū Hayabusa. Gli unici pesanti tagli sembrano riguardare le funzionalità online, tuttavia, data la natura sostanzialmente single-player dei Ninja Gaiden, non dovrebbero rovinare l’esperienza.