Di For Honor, celeberrimo titolo Ubisoft difficilmente inquadrabile in un genere preciso, si è parlato molto dal suo annuncio nel 2014 e ancora di più dopo la sua uscita nel febbraio 2017. Prima con curiosità, poi con entusiasmo, e infine con rabbia. Una rabbia dovuta essenzialmente ad una gestione mal congegnata del matchmaking, che faceva di For Honor una gara a chi si irritava prima a causa dei lunghi periodi di attesa in coda prima di poter giocare. I veterani del gioco ricorderanno anche il binomio ragequit=crash dell’intero game, che era una rovinosa costante dell’esperienza.
Queste sono gravi problematiche che normalmente portano la community di un titolo ad abbandonarlo, ancora di più se si tratta di un gioco come For Honor, il quale si regge sull’online.
Oggi sappiamo che per Cavalieri, Vichinghi e Samurai (e non dimentichiamoci i tardivi Wu Lin) la lotta non è mai finita veramente. For Honor è infatti riuscito a mantenere viva una larga schiera di valorosi appassionati che hanno continuato a giocare malgrado i problemi summenzionati, oltre a rinfoltirla anche di nuove leve grazie alle novità portate dall’espansione Marching Fire del 2018. Ubisoft sembra essere ben consapevole di questo, tanto è vero che nelle ultime ore è arrivata la conferma che l’11 marzo prossimo avrà inizio l’Anno 5 di For Honor.
L’annuncio di questo nuovo anno di scontri all’arma bianca è stato accompagnato da un evento in-game piuttosto singolare, fino al 4 marzo è infatti al via un crossover con il platform indie del 2014 Shovel Knight. Saccheggiando il campo di battaglia dopo ogni partita, i giocatori potranno acquisire pezzi di equipaggiamento ispirati al titolo di Yacht Club Games.
Tra i contenuti previsti per l’Anno 5, detto anche Year of the Covenants, al di là dei sicuramente numerosi eventi in-game che accompagneranno le varie stagioni della ‘guerra di fazioni’, c’è l’aggiunta di due nuovi eroi giocabili, uno in più rispetto all’unico nuovo acquisto del roster durante For Honor: Mayhem (l’uscente Anno 4), Grifone, un personaggio già comparso nella campagna single-player con il nome di Holden Cross. Sull’identità di due queste new-entry c’è ancora silenzio, ma è plausibile che apparteranno l’uno ai Vichinghi, l’altro ai Samurai.
Ecco il reveal traile dell’Anno 5: