The Initiative, al lavoro sul misterioso nuovo titolo di Perfect Dark per conto di Microsoft, perde uno dei suoi membri: Drew Murray infatti abbandona la nave in favore della “ex moglie”, ovvero Insomniac Games. Murray è al momento noto per il suo lavoro per il neonato team di sviluppo, dopo aver dato i natali – sempre sotto Insomniac – all’esclusiva di lancio per Xbox One, Sunset Overdrive. Prima del bizzarro sparatutto per Microsoft, Murray ha lavorato alla serie Ratchet & Clank, e nel suo ultimo tweet lo sviluppatore ha annunciato il suo entusiasmo all’idea di tornare con i colleghi di tutta una vita.
I guess ten years, five games, and six job titles just wasn’t enough. I’m excited to be rejoining many friends and former colleagues at @insomniacgames as a Principal Designer. That takes me to my seventh job title; now I just need to work some days and make some games, right? pic.twitter.com/gCK4z4OVUY
— Drew Murray (@PlaidKnuckles) February 22, 2021
Con quel sopracciglio un po’ così
Nel post su Twitter, Drew Murray allude al ritorno con gli ex colleghi di Insomniac Games dopo la rottura con The Initative. Sarà, stando a lui, il suo settimo lavoro come game designer, in compagnia degli amici che si è fatto sul posto di lavoro in tutta una vita sulla scrivania. Traduciamo qui sotto il post.
“Credo che dieci anni, cinque giochi, e sei titoli a cui ho lavorato non siano proprio stati abbastanza. Sono entusiasta di tornare con tanti amici ed ex colleghi ad @InsomniacGames come Principal Designer. Questo sarà dunque il mio settimo impiego; ora devo solo lavorare un po’ e creare un po’ di giochi, giusto?”
Il calciomercato di The Initiative
Non si può proprio dire che The Initiative sia a corto di talenti, anche dopo l’abbandono di Drew Murray in favore di Insomniac Games. Nel proprio team, infatti, Microsoft annovera designer veterani da BioWare, Naughty Dog, Respawn Entertainment, Santa Monica Studio, Blizzard Entertainment e Rockstar Games. Una situazione, questa, analoga a quanto visto con Metroid Prime 4, per il quale Retro Studios si è dimostrata ugualmente a caccia di teste. E, come da tradizione, alla comunità videoludica non resta che aspettare, prima che un trailer concretizzi le implicazioni della presenza di questi talenti.