Crusader Kings 3 è il terzo capitolo della serie di giochi di strategia in tempo reale sviluppata da Paradox Interactive. L’obiettivo del gioco è quello di far sopravvivere e prosperare la nostra dinastia tramite conquiste, matrimoni e diplomazia.
Dopo l’aggiunta della possibilità di creare i personaggi, gli sviluppatori hanno annunciato sul sito ufficiale di essere al lavoro su un update 1.3 che introdurrà alcuni aspetti interessanti nel gioco. Vediamoli in questo articolo.
Crusader Kings 3, Paradox al lavoro sull’update 1.3
Anche se non è ancora stata annunciata una data ufficiale, stando a quanto dichiarato sul sito l’aggiornamento arriverà contemporaneamente alla pubblicazione del prossimo DLC.
La grande novità annunciata da Paradox riguarda l’introduzione delle stagioni invernali. Si tratta di un sistema dinamico che genererà tre diverse condizioni invernali, mite, normale e rigido, dipendentemente dalla zona geografica. Ogni “tipologia” di stagione invernale influenzerà le sessioni di gioco in maniera differente: un inverno più gelido comporterà la comparsa di una maggiore quantità di neve e gli eserciti saranno costretti ad utilizzare più risorse.
La neve rallenterà i movimenti degli eserciti, ma le penalità maggiori le subiranno le unità di cavalleria, che diventeranno meno efficaci in battaglia nelle condizioni invernali. Per quanto riguarda i men-at-arms, invece, questi potranno ricevere dei bonus considerevoli. I combattenti delle montagne tibetane, ad esempio, abituati ai climi freddi, riceveranno un bonus al danno se prendono parte a battaglie durante l’inverno.
Con l’arrivo dell’inverno, gli sviluppatori apporteranno anche delle modifiche al comparto sonoro. Durante le stagioni invernali i suoni ambientali, ad esempio, risulteranno attenuati rispetto a quelli udibili durante l’estate. Saranno inoltre introdotti i suoni delle tempeste di neve, che si scateneranno durante gli inverni più duri.
Altre modifiche alla mappa di gioco
Oltre al corposo aggiornamento invernale, Paradox ha in programma di intervenire puntualmente in alcune zone della mappa.
Il territorio irlandese conteneva delle zone troppo vaste controllate da un unico signore. Per questo, il territorio verrà ulteriormente diviso in nuove baronie e saranno inserite contee aggiuntive.
In Italia saranno aggiunte più fortezze nelle regioni già presenti. Inoltre, nel sud della penisola saranno mantenute solamente due baronie. Queste modifiche, oltre a riequilibrare il territorio rispetto alle altre regioni europee, aumentano il realismo storico del territorio italiano.