Dopo il recente rilascio della demo estesa di Outriders, disponibile per PC, Playstation e Xbox, il titolo è finito nuovamente sotto i riflettori per via delle dichiarazioni rilasciate dal game director Bartosz Kmita. Kmita avrebbe affermato di voler indirizzare lo sparatutto, che a quanto detto proprio da lui si mostrerà come un prodotto completo ed efficace (ma non adatto a tutti!), verso la realizzazione di una trama dai lineamenti sottili ma allo stesso tempo importanti.
Il game director ha inveito contro lo stereotipo degli FPS dalla storia lineare e semplicistica, indirizzata verso l’acquisizione di loot o potenziamenti da raggiungere in fretta e furia. Proprio Outriders dovrebbe dunque essere l’anello di congiunzione tra lo stile dello sparatutto e la passione per l’avventura e per le storie ben narrate (che implicheranno modifiche al proprio mondo di gioco!).
Outriders: la demo mostra i primi dettagli
Nonostante a primo impatto il titolo ricordi esempi come Destiny e Anthem (da cui People Can Fly ha dichiarato di volersi distaccare), Outriders si è mostrato come un’esperienza di gioco ricca di potenziale creativo. Sebbene non siano stati rivelati tutti i contenuti e i sistemi che saranno presenti nel gioco completo (come il crafting, che a detta di Kmita sarà una delle meccaniche base del titolo), il prologo messo a disposizione con la demo ha permesso ai giocatori di godere di un assaggio di ciò che li aspetterà in futuro, sia dal punto di vista del gameplay che da quello della trama.
Outriders viene ambientato nello spazio e vede come protagonisti degli esploratori alla ricerca di un nuovo pianeta da colonizzare, in quanto la terra è ormai degradata e morente. Man mano che avverrà la progressione della storia, i pg potranno sbloccare nuove abilità ed equipaggiamento specifico da portare in giro per la galassia.
Il titolo sarà disponibile per tutti gli utenti di PlayStation 4 e 5, Xbox One e Series X|S, PC e Google Stadia a partire dal 1 aprile 2021.