Per molto tempo si è sentito parlare dell’aspra polemica che vide coinvolta J.K. Rowling a causa di alcune affermazioni non troppo carine riferite alla comunità LGTB+, che le fecero perdere gran parte del consenso e della stima ottenuti nel corso degli anni.
Ebbene, proprio per questo motivo la celebre scrittrice era stata esclusa dalla realizzazione di Harry Potter: Hogwarts Legacy, il freschissimo titolo sviluppato da Avalanche Software e pubblicato da Portkey Games che dovrebbe arrivare nelle case degli appassionati della saga nel 2022.
Ovviamente per prendere le distanze dalle dichiarazioni controverse della Rowling, il team di sviluppo del titolo avrebbe lavorato per l’inserimento della possibilità di creare personaggi transgender da portare avanti nelle avventure annidate nei meandri della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.
Hogwarts Legacy: come verrà impostata la personalizzazione?
Secondo quanto rivelato da in un report di Bloomberg, in Hogwarts Legacy sarà possibile scegliere, oltre la corporatura e il tono di voce, anche il proprio dormitorio (tramite la scelta tra Witch, “strega/maga”, o Wizard “mago”) così da indirizzare i png verso la giusta nomenclatura da affidare al personaggio. Oltre a questa personalizzazione decisamente più inclusiva, il team di Avalanche Software vorrebbe muoversi soprattutto verso l’inserimento di un png transgender all’interno dell’insieme di personaggi con cui interagire nel corso della storia e dell’esplorazione del titolo.
Così facendo, Hogwarts Legacy si porrebbe un passo indietro rispetto a tutte le accuse di transfobia additate a J.K. Rowling, giunte largamente non solo dai fan storici della saga, ma anche da alcuni membri dello stesso cast dei film, come nel caso di Emma Watson prontamente intervenuta in difesa della comunità LGBT+.
Non vi sono informazioni certe circa il gameplay o la data di uscita del gioco, per cui non resta che aspettare nuove indiscrezioni e prepararsi a tornare alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.