Avalanche Software perde un membro del suo team: il lead designer Troy Leavitt ha infatti dato le sue dimissioni dalla casa produttrice per via di alcune polemiche sorte a causa del suo profilo Youtube.
Attualmente il titolo è tornato alla ribalta per via dell’inserimento di un editor molto più inclusivo, poiché in grado di realizzare personaggi transgender, così da distanziarsi dal polverone sollevato dalle affermazioni della stessa autrice della saga J.K. Rowling.
Hogwarts Legacy: di cosa è accusato veramente Troy Leavitt?
Tempo fa il noto influencer Liam Robertson era riuscito a portare a galla il canale Youtube del lead designer, evidenziando alcuni contenuti poco rispettosi. Leavitt in numerosi video si presentava come un misogino estremista e favorevole al GamerGate, talmente accanito da difendere anche John Lasseter, un dirigente Disney accusato di molestie sessuali (colpe che lo aveva costretto ad abbandonare il suo posto di lavoro).
I know this is just shocking but the lead designer of Hogwarts Legacy is Troy Leavitt, a far right YouTuber who used to make anti-fem and pro GG vids: https://t.co/kDNm9ri9zH pic.twitter.com/w3dDy0YXe4
— Liam (@liamrobertson.bsky) (@Doctor_Cupcakes) February 20, 2021
Dopo la bufera scoppiata, Leavitt ha finalmente deciso di prendere posizione, rinunciando al proprio ruolo e dichiarando la sua scelta tramite alcuni tweet pubblicati sul suo profilo ufficiale.
1. I have made the decision to part ways with Avalanche Software. I have nothing but good things to say about the game, the dev team, and WB Games.
2. I will be releasing a YouTube Video about this soon on my channel.
— Troy Leavitt (@Troylus_true) March 5, 2021
Nel post, l’ex lead designer afferma di non avere nulla di cattivo da dire nei confronti del publisher Warner Bros o contro il team di sviluppo di Avalanche Software, né tanto meno sente di poter denigrare il titolo in produzione, ma dichiara che ben presto dirà la sua tramite un ulteriore video che sarà pubblicato sul proprio sul suo canale Youtube.
Il caso di Leavitt non è il solo ad aver investito la celebre saga del maghetto con gli occhiali: la stessa autrice J.K. Rowling era finita tempo fa alla gogna mediatica per via di alcune affermazioni relative alla comunità LGBT+ tramite cui era stata additata a TERF (Trans-Exclusionary Radical Feministis), cosa che le fece perdere un gran numero di consensi.
Hogwarts Legacy si è dimostrato dunque un titolo al passo con le pari opportunità, in grado di eliminare i pregiudizi e favorire una maggiore diversità nel suo ampio comparto.